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Lavare il corredino del bebè

Durante i primi mesi di vita la pelle del neonato è particolarmente delicata e anche il lavaggio del suo corredino ha bisogne di alcuni accorgimenti speciali

Lavare il corredino del bebè

Lavare tutto, non solo body e tutine. Quando compriamo o riceviamo in regalo vestitini, peluche o completi di lenzuola, visto che staranno a contatto con la pelle del neonato, è necessario lavarli prima dell'uso.
Il corredino, anche se nuovo, va lavato per eliminare eventuali tracce di prodotti usati per la fabbricazione e polvere o sporcizia accumulata durante la giacenza in magazzino o nel negozio.

Prima di procedere al lavaggio è consigliabile inoltre scucire tutte le etichette e controllare che i capi siano in perfetto stato ed eventuali bottoni attaccati saldamente.

Lavare separatamente: almeno durante i primi sei mesi è raccomandabile lavare la roba del bebè separatamente da quella del resto della famiglia per evitare il contatto con sporcizia o tracce di prodotti provenienti dall'esterno.

Capi delicati: alcuni capi di tessuti delicati come seta o organza o capi ricamati andrebbero l avati a mano per evitare di danneggiarli.

Capi di lana: tenendo presente che la lana utilizzata per il corredino del neonato di solito è particolar mente soffice e delicata per non irritare la pelle, è preferibile lavarla a mano per evitare di infeltrirla.

Credits: Foto di @Counselling | Pixabay
Tipo di sapone: soprattutto durante i primi sei mesi è importante usare sia per il lavaggio a mano che in lavatrice, un sapone neutro e delicato specifico per neonati. Passati i primi mesi possiamo cominciare a utilizzare un detergente generico provandolo prima su un capo soltanto per assicurarci che non abbia effetti irritanti o allergizzanti sulla pelle del bebè. Oppure potete scegliere detersivi biologici e naturali, come le noci lavatutto.

Ammorbidente: l'uso dell'ammorbidente è sconsigliato per la roba del neonato, visto che tracce di prodotto chimico rimangono sul tessuto anche dopo il risciacquo e il profumo potrebbe infastidirlo o disorientarlo. Se nella vostra zona l'acqua è particolarmente dura provate a sciacquare la roba con una miscela di acqua e aceto bianco per renderla più soffice.

Macchie difficili: soprattutto la roba di uso quotidiano andrà smacchiata frequentemente, visto che è facile che il neonato possa macchiarla, per esempio con un rigurgitino. Facciamo però molta attenzione al prodotto che usiamo per smacchiare, visto che trattandosi di agenti chimici spesso aggressivi potremmo irritare la pelle del bebè. Nella maggior parte dei casi strofinare sulla macchia un sapone di Marsiglia naturale prima del lavaggio sarà sufficiente a eliminarla.

Igienizzanti: in situazioni normali non è necessario igienizzare la roba del bebè, un lavaggio accurato è più che sfficiente per garantirgli la giusta igiene.

Risciacquo: sia nel caso del lavaggio a mano che di quello in lavatrice la fase del risciacquo è molto importante per evitare che tracce di sapone restino intrappolate nel tessuto. Impostare la lavatrice per effettuare un doppio risciacquo ci assicura di eliminare ogni traccia di prodotto, e nel lavaggio a mano sciacquare in acqua abbondante e cambiarla più volte.

Stirare: non tutti i capi del corredino hanno bisogno di essere stirati, ma quelli che vanno a contatto con la pelle del neonato soprattutto nei primi giorni di vita non devono presentare piege che possano dare fastidio. Da evitare inoltre i prodotti per la stiratura che, non andando risciacquati, rimangono sul tessuto.

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