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Gravidanza in adolescenza: sensazioni e vissuti

Quasi sempre per “errore”, più raramente per desiderio, anche in Italia sono parecchie le ragazze che rimangono incinta giovanissime. Ma quali sono le conseguenze?

Gravidanza in adolescenza: sensazioni e vissuti

Raramente programmata, solitamente inattesa, la gravidanza in adolescenza è un fenomeno che riguarda il 2% delle nascite in Italia: non una percentuale alta come in America, dove le ragazzine che diventano mamme tra i 14 e i 19 anni sono il 6%, ma pur sempre un dato allarmante, dal momento che negli ultimi tempi i casi di bambini figli di minorenni stanno aumentando.
L'età del primo rapporto sessuale si è abbassata notevolemente ma permane un'ignoranza sulla contraccezione e sul funzionamento del proprio apparato riproduttivo che sono la principale causa di gravidanze indesiderate.
Se in alcuni casi la gravidanza in adolescenza viene portata avanti, in altri le ragazzine decidono di interromperla:ma in entrambe le situazioni la scelta è comunque difficile e talvolta traumatica.


“16 Anni incinta”
In America da qualche anno alcuni canali televisivi trasmettono il programma “16 anni incinta” in cui si parla di adolescenti che stanno per diventare genitori; il format è ormai sbarcato anche in Italia proprio perché questa situazione non è così inusuale.
Ma cosa accade quando un'adolescente scopre di aspettare un bambino? Cosa dovrebbe fare? E i genitori come dovrebbero comportarsi?
Una gravidanza in adolescenza è il più delle volte casuale; può essere la conseguenza di un rapporto occasionale con un coetaneo oppure di una relazione ma non è comunque quasi mai cercata.
La prima cosa da fare quando le mestruazioni sono in ritardo e la ragazza ha avuto rapporti sessuali completi è un test di gravidanza, perché prima si scopre la gravidanza più tempo si ha per qualunque decisione.
Se il risultato è positivo è normale, vista la giovane età, andare in tilt, non sapere cosa fare e soprattutto sentirsi confuse; a questo punto però, dal momento che si è minorenni, è fondamentale parlare con i genitori e poi con il padre del bambino.
Chi non sa quali parole usare e ha bisogno di sostegno sia psicologico che medico, può rivolgersi ai consultori, dove il personale esperto è preparato ad aiutare le ragazzine in difficoltà.



Credits: Foto di @alessandraamendess | Pixabay
Il caos
La gravidanza in adolescenza semina panico e caos sia in chi la vive direttamente sia in familiari, amici e parenti dei giovani che potrebbero diventare genitori.
La futura mamma può vivere come un trauma questo momento sia per i vari problemi fisici che l'essere incinta comporta (nausea, modificazione del corpo etc..) sia per i problemi famigliari che si generano, sia per i cambiamenti di vita sociale che andranno affrontati: andare a scuola e avere un bambino è molto complicato sia da un punto di vista pratico che psicologico, perché ci si può sentire isolate e derise.


Cosa fare?
Difficile poter dare un consiglio su cosa fare quando si scopre di aspettare un figlio e si è poco più che bambine; gli adulti dovrebbero rimanere vicini all'adolescente, parlargli e prendere insieme una decisione senza però imporre la propria.
Allo stesso tempo la giovane adolescente dovrà essere forte per affrontare tutto questo ma deve imparare a confidarsi e a esprimere dubbi e perplessità e sapere che qualunque decisione prenderà non sarà semplice e probabilmente segnerà il passaggio ad una vita adulta prematura.

Di , © Riproduzione Riservata
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