Sesta settimana di gravidanza

Redazione Amando  | 17 Nov 2023

Ormai hai la certezza assoluta di essere incinta e comincerai a sentirti stanca e ad evere sensazione di svenimento. Il tuo bambino misura dai 4 ai 7 mm e potrai vedere battere il suo cuoricino con un’ecografia transvaginale.

I sintomi della gravidanza che avvertivi nelle scorse settimane diventano più frequenti e più evidenti. Ora hai la certezza di essere incinta visto che il ciclo mestruale è ormai in “super-ritardo”.
Avvertirai sempre di più il senso di stanchezza e a volte potrai avere la sensazione di svenire, o sverrai veramente. Questo succede perché fisiologicamente la tua pressione sanguigna comincerà a diminuire perché avverrà quel processo di emodiluizione (sangue più liquido) per cui il tuo apparato circolatorio comincerà a introdurre al suo interno sempre più acqua.
Questo processo fa sì che vi sia un’aumento della portata cardiaca e del volume ematico necessario per la circolazione fetale. Nel secondo trimestre della tua gravidanza questo fenomeno sarà ancora più evidente.

PER LA MAMMA: COME CAMBIA IL TUO CORPO

Nella sesta settimana cominciano le modifiche del seno: i sintomi e segni più precoci sono l’aumento della vascolarizzazione e della sensazione di pesantezza che si avverte quasi come un dolore, il capezzolo comincia a farsi più scuro e le ghiandole sebacee sul tuo capezzolo (tubercoli di Montgomery) diventeranno più prominenti sotto forma di nodulini rossastri sull’aureola.
Potresti avvertire dolore al basso ventre come quando iniziano le mestruazioni questo dolore, se moderato, risulta essere normale perché l’utero inizia a modificarsi e a crescere per questo le fibre nervose al suo interno sono stirate e procurano dolore.
Nell’immagine: particolari fisici di un embrione di 6 settimane di gravidanza, in questa fase c’è una prima fase di quello che sarà l’occhio e il cuore.

IL TUO BAMBINO A 6 SETTIMANE

Il tuo bambino misura circa dai 4 ai 7 mm ed è possibile vedere battere il suo cuoricino, ma solo tramite un’ecografia trans vaginale. Incominciano a formarsi gli abbozzi degli occhi e dell’orecchio. Si cominceranno a formare la laringe e l’apparato digerente.
L’apparato cardiocircolatorio ormai è in piena funzione instaurandosi così il corretto scambio di ossigeno e nutrienti dalla mamma al bimbo.

CONTROLLI DA FARE

Proprio in questa settimana potrai effettuare la prima visita dal tuo ginecologo di fiducia, che compilerà la tua cartella ostetrica, un diario con esami e visite mensili che ti accompagnerà per il resto della gravidanza. L’inizio della cartellina ostetrica sarà basato sulla raccolta di dati inerenti la tua storia familiare per la ricerca di eventuali fattori di rischio presenti nella tua storia.
Ti verrà chiesto infatti se i tuoi genitori soffrono di qualche patologia come il diabete e la pressione alta, questo perché in gravidanza aumenta la probabilità di sviluppare patologie di origine familiare e che se tu non fossi rimasta incinta, avresti potuto sviluppare eventualmente dopo la menopausa o in tarda età. Ti verrà chiesto se hai malattie importanti che potrebbero peggiorare in gravidanza, se assumi farmaci in maniera cronica che potrebbero essere incompatibili con la gestazione. Il tuo ginecologo ti domanderà se hai avuto gravidanza precedenti, come sono decorse e che tipo di parto hai avuto.

Effettuerai la tua prima visita ostetrica e ti verrà presa la pressione sanguigna. Questi dati potranno far capire al tuo medico se classificare la tua gravidanza come gravidanza ad “alto rischio”: ciò indica solo la probabilità di situazioni pericolose per la madre ma soprattutto per il feto, che non sempre si realizzeranno; tale probabilità comunque richiede un controllo più stretto e mirato.

DIETA E BENESSERE

Oltre al consiglio di non bere alcoolici e non fumare, è importante che tu cominci a stare attenta a ciò che mangi per non correre il rischio di contrarre la toxoplasmosi. Si tratta di una malattia infettiva causata da un parassita che si trova nelle carni crude di bovini, ovini e suini e anche da latte e dai suoi derivati. E’ un parassita termolabile e cioè che muore quando si raggiungono alti livelli di cottura dei cibi. Si può trovare anche su frutta e verdura, quindi è necessario che tu lavi attentamente questi alimenti, sciacquandoli più volte. Inoltre è meglio non mangiare neanche il pesce crudo.

Ricorda che i gatti sono gli ospiti definitivi del Toxoplasma, questo parassita si annida soprattutto nelle loro feci, quindi il consiglio se hai un gatto è di stare lontana dalla sua lettiera.

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