Parte 3 di "6° settimana di gravidanza"

CONTROLLI DA FARE
Proprio in questa settimana potrai effettuare la prima visita dal tuo ginecologo di fiducia, che compilerà la tua cartella ostetrica, un diario con esami e visite mensili che ti accompagnerà per il resto della gravidanza. L’inizio della cartellina ostetrica sarà basato sulla raccolta di dati inerenti la tua storia familiare per la ricerca di eventuali fattori di rischio presenti nella tua storia.
Ti verrà chiesto infatti se i tuoi genitori soffrono di qualche patologia come il diabete e la pressione alta, questo perché in gravidanza aumenta la probabilità di sviluppare patologie di origine familiare e che se tu non fossi rimasta incinta, avresti potuto sviluppare eventualmente dopo la menopausa o in tarda età. Ti verrà chiesto se hai malattie importanti che potrebbero peggiorare in gravidanza, se assumi farmaci in maniera cronica che potrebbero essere incompatibili con la gestazione. Il tuo ginecologo ti domanderà se hai avuto gravidanza precedenti, come sono decorse e che tipo di parto hai avuto.
Effettuerai la tua prima visita ostetrica e ti verrà presa la pressione sanguigna. Questi dati potranno far capire al tuo medico se classificare la tua gravidanza come gravidanza ad “alto rischio”: ciò indica solo la probabilità di situazioni pericolose per la madre ma soprattutto per il feto, che non sempre si realizzeranno; tale probabilità comunque richiede un controllo più stretto e mirato.
Proprio in questa settimana potrai effettuare la prima visita dal tuo ginecologo di fiducia, che compilerà la tua cartella ostetrica, un diario con esami e visite mensili che ti accompagnerà per il resto della gravidanza. L’inizio della cartellina ostetrica sarà basato sulla raccolta di dati inerenti la tua storia familiare per la ricerca di eventuali fattori di rischio presenti nella tua storia.
Ti verrà chiesto infatti se i tuoi genitori soffrono di qualche patologia come il diabete e la pressione alta, questo perché in gravidanza aumenta la probabilità di sviluppare patologie di origine familiare e che se tu non fossi rimasta incinta, avresti potuto sviluppare eventualmente dopo la menopausa o in tarda età. Ti verrà chiesto se hai malattie importanti che potrebbero peggiorare in gravidanza, se assumi farmaci in maniera cronica che potrebbero essere incompatibili con la gestazione. Il tuo ginecologo ti domanderà se hai avuto gravidanza precedenti, come sono decorse e che tipo di parto hai avuto.
Effettuerai la tua prima visita ostetrica e ti verrà presa la pressione sanguigna. Questi dati potranno far capire al tuo medico se classificare la tua gravidanza come gravidanza ad “alto rischio”: ciò indica solo la probabilità di situazioni pericolose per la madre ma soprattutto per il feto, che non sempre si realizzeranno; tale probabilità comunque richiede un controllo più stretto e mirato.
Di
Dott.ssa Eleonora Di Gangi - Ginecologa
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