Durante la 15° settimana si attenuano i sintomi che ti hanno dato fastidio nel periodo precedente. La tua pancina comincerà a farsi vedere, il tuo bimbo ha tutti gli organi formati ma alcuni dovranno finire di maturare

Finalmente inizia il periodo in cui riesci a sentirti un po’ meglio, ti senti più carica di energie e il malessere iniziale tende a diminuire, per esempio si fa sentire di meno quella fastidiosa nausea che ti accompagnava durante la giornata nei primi mesi, infatti l’ormone della gravidanza , la betaHCG, imputato nella genesi di nausea e vomito durante il primo trimestre, da questo momento non aumenterà in maniera esponenziale come ad inizio gestazione ma tenderà ad assestarsi e a rimanere stabile.
Il tuo umore di conseguenza ne trarrà giovamento e le tue forze ritrovate ti permetteranno, proprio in questo periodo, di cominciare a pensare ai probabili nomi per il nascituro, e iniziare ad organizzare la tua casa ad accogliere il tuo bambino.
D’ora in poi, soprattutto se hai già partorito, potrai avvertire i movimenti del tuo bambino, che all’inizio potrebbero essere paragonabili alla sensazione di farfalle nello stomaco o ad una sensazione di “piccoli movimenti intestinali” che imparerai a riconoscere con il tempo. Per una mamma alla prima gravidanza la percezione dei primi movimenti fetali si verifica spesso dopo la 19° settimana di gravidanza.
PER LA MAMMA: COME CAMBIA IL TUO CORPO
D’ora in poi il tuo pancino comincerà a farsi vedere: l’utero si trova a qualche centimetro al di sotto dell’ombelico ed il tuo ginecologo sarà in grado di poter misurare la cosiddetta “Sinfisi-Fondo”, misura indiretta ma utile per la valutazione dell’accrescimento fetale. Si può misurare usando anche un semplice metro da sarta posizionato sopra il pube e poi allungato sino al fondo del tuo utero, darà un idea del corretto sviluppo del tuo bambino (parametro che poi verrà confermato dalle ecografie che farai).
La gravidanza risulta caratterizzata da un aumento del volume del sangue sin dalla 10a settimana ma è soprattutto dalla 15esima settimana che questo aumento si verifica fino ad arrivare a circa quasi il 40% in più. Questo aumento si verifica perché vi è una maggiore necessità di aumentare il fabbisogno energetico sia per la mamma che per il bambino, questo farà sì che il tuo sangue si “diluirà” perché i vasi sanguigni avranno richiamato a loro interno una maggiore quantità di acqua e ciò farà calare fisiologicamente il contenuto della tua emoglobina: poiché il liquido nel sangue sarà aumentato, il contenuto di emoglobina tenderà a “disperdersi” dentro di esso, dando un’iniziale parvenza di anemia che entro certi valori potrà essere il risultato del tuo adattamento fisiologico alla gravidanza.
Quando non avviene la diluizione del sangue nel secondo trimestre, questo deficit può essere un indicatore indiretto di un mancato adattamento alla gravidanza e di un possibile futuro quadro di gestosi ed eventuale aumento della pressione sanguigna. Per questo è importante che d’ora in poi tu beva tanta acqua, almeno 2 litri al giorno.
Il numero dei globuli bianchi tenderanno ad aumentare per l’aumento degli estrogeni, così potrà succedere anche per il fibrinogeno per cui se vedrai un lieve aumento di questi parametri non dovrai spaventarti.
Nella foto: feto di 15 settimane