La presenza del partner durante la gravidanza è molto importante per seguire tutto il percorso della gestazione, ma è altrettanto indispensabile la presenza del papà al momento del parto.
Siete oramai agli sgoccioli e tra poco potrete abbracciare il vostro frugoletto. Magari state partecipando alle sedute del corso pre-parto per prepararvi al meglio al grande evento cui potrà partecipare appunto anche il papà. In questo percorso in cui la mamma imparerà le tecniche di respirazione e di rilassamento per il parto, sono previste anche delle sedute a cui potrà partecipare anche il papà. In un paio di incontri quindi anche lui verrà a conoscenza delle varie fasi che partono dal travaglio al parto e se il papà deciderà di assistere al parto, è vivamente consigliata la presenza a questi incontri preparativi. Così ogni dubbio potrà essere chiarito dall'ostetrica, che solitamente tiene i corsi per arrivare preparati al meglio al magico evento.
In più deve esserci un'auto-convinzione e una forte personalità per trasmettere tutto ciò che una partoriente ha bisogno in quei momenti. E' vero che ci sarà l'equipe medica, ma non è la stessa cosa. La presenza del futuro papà al parto può avere notevoli benefici a livello psicologico prima di tutto, il partner può trasmettere sicurezza alla mamma, ma non solo. Può tranquillizzarla e infonderle coraggio che in quei momenti non è mai abbastanza. Insomma, una serie di coccole per non farla sentire da sola e “abbandonata” al personale medico.
Dietro consigli degli esperti, può sicuramente massaggiarle la schiena e, se il travaglio si annuncia piuttosto lungo, il partner può aiutare la partoriente ad alzarsi per cambiare posizione. Quando poi sarà pronta per il parto, potrà dare un aiuto a sorreggerla per il trasferimento dalla sala travaglio a quella del parto.
Nel mio caso, le due ostetriche sono state veramente gentili, piene di affetto e mi hanno trasmesso molto coraggio, ma quando mi sono ritrovata in sala travaglio senza di loro, ecco, in quei momenti, non mi sono mai sentita sola perché con me c'era mio marito che mi ha aiutata tantissimo. E quando si giunge alla fase finale è grande l'emozione che si proverà ad ammirare insieme al vostro partner il frutto del vostro amore. Insomma, una presenza quella del proprio uomo che secondo me resta davvero indispensabile. E' un supporto morale che vi serve veramente, su cui potrete contare. Alla fine della vostra fatica, non vi pentirete di aver avuto al vostro fianco lui e sarà per entrambi un indimenticabile ricordo.
Ma a chi spetta la decisione di poter partecipare al parto?
Vale a dire è la donna che deve chiedere al compagno di poter essere presente o è il partner che deve offrirsi? Personalmente credo debba essere qualcosa di naturale e spontaneo, non è un obbligo, né un dovere. E' solo voglia di condividere nel vostro rapporto di coppia, anche il momento del parto. Per tutti i papà che vorranno farla, sarà sicuramente un'irripetibile esperienza.