È un borgo di 2500 anni che sembra sospeso nel tempo e nello spazio, ed è l’unica e sola ‘città che muore’

Marianna Di Pilla  | 19 Ott 2024

Nel cuore dell’Italia, fra le dolci colline della Tuscia Viterbese, si nasconde un gioiello di rara bellezza e fascino: Civita di Bagnoregio. Questo incantevole borgo, bello almeno quanto quello di Monteriggioni in Toscana, adagiato su un promontorio di tufo, sembra sospeso in un’altra dimensione, lontano dal trambusto della vita moderna e avvolto in una magica atmosfera di tranquillità e mistero.

Civita di Bagnoregio, con la sua bellezza unica e la sua atmosfera sognante, è un luogo che incanta e affascina, un rifugio romantico e poetico per chi cerca un’esperienza di viaggio autentica e ricca di emozioni. Ogni angolo di questo borgo racconta una storia, ogni pietra svela un segreto, rendendo Civita non solo una meta turistica, ma una vera e propria esperienza di vita.

Civita di Bagnoregio, cosa vedere e cosa scoprire

Bagnoregio

Civita, spesso chiamata la città che muore a causa dell’erosione costante che minaccia le sue fondamenta, è accessibile solo attraverso un lungo ponte pedonale, che offre ai visitatori una vista spettacolare sui calanchi circostanti.

Mentre si cammina su questo ponte, si ha la sensazione di attraversare un passaggio verso un mondo dimenticato, un luogo fuori dal tempo dove la storia si fonde con la leggenda.

La storia di Civita è antica e ricca, risalente all’epoca etrusca e romana, e ciò si riflette nell’architettura e nell’urbanistica del borgo. Le strette vie lastricate, le case in pietra e i resti delle antiche porte etrusche trasportano il visitatore in un viaggio indietro nel tempo, in un’epoca in cui la vita scorreva lenta e le giornate erano scandite dal ritmo del sole e delle stagioni.

Immaginatevi un borgo medievale, sospeso come per magia su una rupe di tufo, nel cuore della Valle dei Calanchi. Questo è Civita di Bagnoregio, un luogo che sembra essersi fermato nel tempo, raggiungibile solo attraverso un ponte pedonale che si erge maestoso tra le nebbie mattutine. L’atmosfera che si respira qui è di un romantico isolamento, un viaggio a ritroso nelle epoche passate, dove ogni pietra e vicolo racconta storie di un tempo lontano.

Civita di Bagnoregio tra storia e leggenda

Le origini di Civita di Bagnoregio sono avvolte nella leggenda. Si narra che la città fosse un antico presidio etrusco, fondato più di 2500 anni fa. La sua posizione unica, su un promontorio tufaceo, la rendeva inespugnabile ma oggi l’ha resa vulnerabile all’erosione, guadagnandosi il soprannome di “La città che muore”.

La leggenda vuole che proprio qui, in queste strade silenziose e cariche di mistero, San Bonaventura, patrono dei maghi, abbia trovato ispirazione per le sue opere. Le case in pietra, le piccole botteghe artigiane e le chiese medievali rendono questo luogo un vero e proprio tuffo nella storia.

Cosa fare a Civita di Bagnoregio

Camminare per le stradine di Civita di Bagnoregio è come vivere in una favola. Ogni angolo, ogni finestra fiorita, ogni panorama che si apre improvviso, è un invito al romanticismo.

La piazza principale, con la sua antica chiesa, è il cuore pulsante del borgo, circondata da caffè e ristorantini che offrono piatti tipici locali.

Non perdete l’opportunità di ammirare il tramonto dalla terrazza Belvedere, dove la vista sui calanchi e la valle sottostante è semplicemente mozzafiato. Civita di Bagnoregio è un luogo di una bellezza pura, ideale per coppie in cerca di un’esperienza unica, lontano dal caos della vita moderna.

Marianna Di Pilla
Marianna Di Pilla


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