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Viaggio di un poeta - pag 9 -

Viaggio di un poeta - Di Nadia Zanichelli


di Nadia Zanichelli



CAPITOLO II

Ritornando al parcheggio della Festa dell’Unità, trova il suo amico Marco che l’aspetta.
- Te la sei presa comoda, eh? Io domani devo alzarmi molto presto –
- Dài Marco, lo sai come vanno certe cose! –
- Sì, lo so, lo so –
Marco fa un giro intorno all’auto per vedere se è tutto a posto e poi controlla gli interni.
- Soddisfatto? Siamo stati bravi? –
L’amico gli fa il cenno di OK.
- Ti sei divertito con la moto? –
- Sì, grazie, ma non ho fatto molta strada, perché ti aspettavo prima; mi hai detto che doveva essere a casa presto la tua amichetta! –
- Sì, è vero, ma… -
- Sì, lo so come vanno queste cose, eh?! – ripete Marco con un sorriso complice.
- Bene, io vado Livio, si è fatto tardi, ci si vede eh! Ciao –
Distrattamente, mentre controlla che sia tutto OK. anche per la moto, Livio contraccambia il saluto e a sua volta se ne va.
Preoccupato per averla accompagnata a casa tardi, il giorno dopo le telefona:
- Ciao tesoro, com’è andata ieri notte? –
- Bene. Sono andata subito in camera mia dopo essermi scusata del ritardo e stamattina sono uscita di casa presto e non mi hanno chiesto nulla. Vedremo stasera quando tornano a casa –
- Adesso sono al lavoro? –
- Sì, ma non ti preoccupare, una scusa ce l’ho! –
- Tra poco non avrai più bisogno di inventare scuse –
- Cosa vuoi dire? –
- Non ti dico niente, ti faccio una sorpresa; l’ho deciso in questo momento –
- Chissà cosa mi combini tu?! –
Livio ha un accenno di riso: - Risolverò tutti i tuoi problemi vedrai. Quando ci vediamo? –
- Non saprei…. Sabato? –
- No, prima….prima….! Facciamo… mercoledì, va bene mercoledì? –
- Sì, per me andrebbe bene, giovedì ho lezione più tardi all’Università. Ma come hai fatto a indovinare? –
- Ti ho letto nel pensiero. No…, Aldo fa i tuoi stessi corsi, no? –
- Sì, e allora? –
- Gli ho parlato e me l’ha detto lui che giovedì cominci più tardi. A proposito, come mai stamattina ho visto lui e non te? –
- Perché mi ha accompagnato una mia amica che ha già la patente e aveva messo la macchina in una posizione dove tu non mi potevi vedere –
- Peccato! E tu? Quando pensi di prenderla? –
- Non lo so, questa è un’altra battaglia che devo vincere –
- Io ho un suggerimento da darti –
- Dimmi pure –
- Tu conosci bene le lingue. Perché non dai lezione ai ragazzini? Così ti guadagni i soldi per la patente e i tuoi non hanno niente da obiettare –
- Hai ragione. Non ci avevo pensato. Appena finito quest’anno di Università mi iscrivo a scuola guida e inizio con le lezioni di lingue –
- Ci penso io a farti pubblicità –
- Grazie, perché io pensavo di usare il passaparola con quelli che conosco già, ma più ce ne sono e meglio è! –
- Benissimo! Allora è okay per mercoledì? –
- Non potrei mai dirti di no, una scusa la trovo sicuramente –
- Ne sono sicuro. A presto amore –
- Aspetta… ma … da dove chiami? –
- Dal lavoro! –
- E il tuo capo? –
- Non c’è oggi, è uscito per un po’. Allora sai… quando il gatto non c’è… i topi ballano. – Adesso però ti saluto, altrimenti se ne accorge quando gli arriva la bolletta! Ciao…ciao!-
Il mercoledì erano in due a contare le ore fino al momento in cui si sarebbero rivisti, ma Livio non resiste e verso sera ritelefona velocemente mentre il capo è fuori per un quarto d’ora.
- Pronto amore, stasera alle 9 sono sotto casa tua. Mi raccomando eh! Ciao –
Nadia non ha nemmeno il tempo di rispondere e sorride dentro di sé dell’entusiasmo che Livio mette nella loro storia. La sera alle 9 lei lo aspetta giù, gli fa cenno di spegnere il motore e di seguirla per farla salire in una via nascosta. Lui la segue obbediente, ma poi le chiede:
- Perché questi sotterfugi? –
- Voglio che continuino a fidarsi di me e io ho detto che andavo da una mia amica a preparare una tesi –
- Capisco. Allora farò la parte dell’amica. Ti porto a casa mia –
- Vuoi scherzare? –
- No no, non sono mai stato così serio! –
- Ma non sono ancora pronta per conoscere i tuoi! –
- No, non ti preoccupare, non ci sono, sono andati al cinema. Poi vanno da un’altra parte, non tornano fino a tardi – Non voleva ancora dirle che i suoi svolgevano una particolare


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