La calura di agosto a Bologna si fa sentire, si avverte la mancanza della leggera brezza di Creta e di Rodi; fortunatamente i prossimi due concerti programmati si sarebbero svolti a Torino e a Saint Vincent dove, perlomeno, si respira. La piazza maggiore di Torino pullula di gente venuta da tutta la provincia e da alcune città vicine. Durante la giornata era piovuto, perciò la serata è fresca, ma serena; sono uscite allo scoperto tutte le stelle più brillanti del firmamento ad annunciare un prossimo giorno soleggiato e estivo. Le note più acute salgono fin lassù quella notte, come se volessero raggiungere un aereo che sta sorvolando le Alpi per raggiungere la Francia. Pochi giorni dopo anche il gruppo musicale si avvicina alle Alpi francesi per partecipare alla Grand Soirée de Saint Vincent, uno spettacolo imperniato su musica e moda dove i Future Boys chiuderanno la serata con un midley delle loro canzoni più richieste. Due sere dopo il vero e proprio concerto viene trasmesso dalla piazza antistante il casinò. In quei giorni, durante le ore del mattino o del pomeriggio, ognuno di loro coglie l’occasione per ossigenarsi i polmoni nel cuore della natura e di rilassarsi prima di affrontare di nuovo l’afa di Bologna. A Verona sarebbero andati solo l’11 settembre per la finale del Festivalbar; avrebbero avuto quasi tre settimane per trascorrere un po’ di tempo spensieratamente insieme o a coppie, come desideravano. Alla fine concordano per rimanere insieme; Fabrizio e Jessica propongono di andare a stare un po’ da loro, a Pescara. Naturalmente, prima di raggiungerli, ogni coppia deve passare dalla propria città per munirsi del vestiario adatto a quei giorni di vacanza al mare. A Bologna, Livio e Nadia rimangono qualche giorno prima di ripartire e scoprono che, durante la loro assenza, qualcosa è cambiato, come se qualcuno avesse rimescolato le carte mentre erano distratti. Marina aveva incontrato Marco al Supermercato, lui l’aveva aiutata con la spesa e avevano avuto la possibilità di approfondire la conoscenza uscendo insieme qualche volta. Perciò, quando Livio gli telefona per sapere quale esito aveva avuto la relazione con Sara, gli parla di Marina con molto entusiasmo: - Sara è molto bella, è da film, ma il nostro carattere non è compatibile. Ho conosciuto meglio Marina che aveva conosciuto a casa tua a Capodanno e non mi aveva colpito particolarmente. Invece ora la trovo una ragazza molto sensibile e matura; certo… non è bella come Sara… ma ha un suo fascino… un carisma singolare e si fa apprezzare con la sua simpatia…, con la sua dolcezza…. Possiede una bellezza interiore che mi scalda il cuore – - Bene, sono contento per voi, ma soprattutto per te, perché finalmente hai fatto una scelta adatta al tuo modo di essere, tenendo conto delle tue vere esigenze… - Infatti… credo che stavolta…ci siamo – - Perfetto. Beh, qualche volta… potremo uscire in 4 quando io e Nadia ci stabiliremo definitivamente a Bologna. Ve lo faremo sapere – - Certo, so che Marina è amica sua! Come sono andati gli ultimi concerti? – - Bene, continuiamo a piacere al pubblico – - Bisogna che sia così, siete all’inizio della carriera! – - Quando Nadia va a ritirare altre traduzioni, la segretaria di Michele gliele consegna senza farla passare dal suo ufficio. Michele era in ferie e sarebbe rimasto assente per parecchio tempo. E’ andato alle Seichelles e… telefonando per sapere come andavano le cose in ufficio, mi ha detto che si sta divertendo tantissimo – - Sono contenta per lui. E’ con Sonia? – - Sonia? No. Ha conosciuto una ragazza alla sfilata di moda che si è tenuta ai Grandi Magazzini. Lui non voleva nemmeno andarci, aveva insistito Sonia e si è tirata la zappa sui piedi, perché una delle fotomodelle gli ha sorriso e lui l’ha aspettata quando è finita la sfilata. Di nascosto si sono passati i numeri di telefono, si sono rivisti e Sonia non l’ha più sentito. Ah, questa è mille volte meglio di Sonia! Ha detto Michele che, se non ci riesce lei a fargli dimenticare te, non ci riesce nessuna – - Spero che sia la volta buona. Sai come si chiama? – - Sì, è un nome facile da ricordare: Sara – - Sara? Sara Nicolodi? – - Mi sembra – - Alta, bionda, con la coda, occhi azzurri… viso ovale… universitaria…? – - Sì, è venuta poche volte qui, ma non si dimentica una così, anche se sono una donna – Nadia sorride: - Sai, Daniela? Ho la sensazione che siano fatti l’uno per l’altra loro due! Quando risenti Michele… fagli i miei migliori auguri! – “Mi dispiace solo per Maria Grazia” pensa. Per una forma di cortesia, prima di ripartire, telefona all’amica: - Ciao Maria Grazia, come stai? – - Io bene, grazie e tu? Sempre in giro eh? – - Sì, infatti devo ripartire domani, ma questa volta sono vacanze. Io non sono mai stata meglio. E’ un periodo fantastico per me. Ho saputo che Marina ha trovato l’anima gemella. Tu hai saputo di Michele? – - Sì, ho capitoo cosa stai cercando di dirmi. Pensi che io abbia il morale in fondo ai piedi. Invece no; a questo mondo Dio ha riservato qualcuno anche per me. Non so se sia quello giusto… ma per il momento…è okay – - Adesso parto più contenta; Michele si è tolto dalle scatole, tu sei contenta con qualcun altro, meglio di così! – Le uniche a rimanere ancora single erano Luisa e Sonia. Per Sonia era stato uno smacco esser stata rimpiazzata dalla prima ragazza che aveva fatto gli occhi dolci a Michele… ma in fondo… il mondo è pieno di uomini come lui e aveva messo a tacere il suo orgoglio. Quanto a Luisa… aveva dato appuntamento ad un ragazzo conosciuto di recente, ma non ne fa parola con nessuno, nemmeno con Sonia per il timore che interferisca . Al suo prossimo ritorno a Bologna, Livio ne avrebbe saputo di più, ma ora vuole godersi le sue vacanze: agli amici avrebbe pensato poi. A Pescara, pur essendo con gli amici con cui suona, vuole solo divertirsi senza pensare al lavoro, ma rimane solo un’utopia, perché ormai il gruppo è famoso e attira l’attenzione della gente. Vengono invitati ad una festa di compleanno una sera che fa caldo più del solito e il festeggiato si è organizzato una festa sulla spiaggia. Casualmente, anche il loro gruppo quella sera ha deciso di ritornare sulla spiaggia dopo cena per cercare un po’ di refrigerio in riva al mare e vengono trascinati dall’allegria dell’altro gruppo. Una ragazza richiama l’attenzione su di loro: - Guardate ragazzi! I Future boys! Se li invitiamo… potrebbero cantarci qualche canzone! – - Siamo fritti, ci ha riconosciuti! – dice Stefano agli altri come se avesse udito solo lui. - Ragazzi! – urla la ragazza che li ha riconosciuti, andando loro incontro piena di entusiasmo, - unitevi a noi, il nostro amico con gli slip rossi compie gli anni e vorremmo dedicargli almeno una della vostre belle canzoni. Lui è un vostro fan sfegatato e ne sarebbe felicissimo! – - Ma non abbiamo gli strumenti! – obietta Loris cercando una scusa per sfuggire alla richiesta. - Non importa, siete bravissimi! Potete cantare a cappella! Se ci riescono i Neri per caso, figuriamoci voi! – Livio sorride e aggiunge: - Ti ringrazio della stima, ma non l’abbiamo mai fatto! – - Vi prego…! - - Okay, ci proveremo, ma se non saremo all’altezza… noi non garantiamo nulla – - Non vi preoccupate, non farete brutta figura, ne sono certa. Ah, io sono Laura. Venite, vi presento il festeggiato. Manuel! – urla per farsi sentire dato che lui aveva la musica del walkman nelle orecchie e in più, stava parlando con uno dei suoi amici. - Manuel! C’è una sorpresa per te! Guarda chi ho trovato qui sulla spiaggia. Nientemeno che i Future boys! - Manuel si toglie l’auricolare, mostrandosi sorpreso e felice di avere ospite alla sua festa il suo gruppo preferito da quando è sulla cresta dell’onda. - Sono confuso – confessa Manuel – avrei tante domande da farvi e in questo momento non me ne viene in mente nessuna – - Rilassati, - lo tranquillizza Livio, - siamo ragazzi come te, abbiamo avuto soltanto fortuna – - Per me siete fantastici. Se trovo un pezzo di carta e una biro… me lo fareste un autografo? – - Naturalmente –
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