Lavorando e divertendosi, passano in rassegna diverse città della Spagna e quindi, della Germania. Dopo Barcellona, la tournée spagnola si sposta a Siviglia, Cordoba, Granada, Valencia e infine Madrid. Il popolo spagnolo vive delle loro canzoni; in qualunque locale pubblico le suonano e in qualsiasi ora del giorno, i dischi vanno a ruba, in classifica rimangono primi per settimane. In Germania portano una ventata di allegro romanticismo; qualsiasi città attraversino vengono rispettati e osannati per la qualità della loro musica. A Monaco, Livio riceve una lettera di convocazione per la partecipazione ad un film sulla vita di Mozart: viene ritenuto idoneo ad interpretare la parte del protagonista. Livio chiede consiglio a Bowser e a Mister X, è stato convocato solo lui, i suoi amici no. Lui vorrebbe accettare, ma gli piacerebbe che la parte della compagna di Mozart fosse interpretata da Nadia. Manager e produttore gli consigliano di accettare: - E’ una grande occasione per te, Livio. Non importa se è stata affidata una parte solo a te, noi ti saremo vicini e ti sosterremo. Adesso capita a te, un’altra volta potrebbero chiamare Loris… o Marco… o Fabrizio… probabilmente anche Stefano; adesso tocca a te. Vedremo se possiamo fare qualcosa per la tua ragazza ma… di solito… la protagonista è già stata scelta a questo punto. E’ da diverso tempo che cercano un attore o una comparsa che abbia il viso adatto ad interpretare Mozart, non avevano trovato nessuno perfetto come te e dovrebbero cominciare a girare tra una settimana – - Ma come faccio ad imparare la parte in una settimana? – - Ti aiuterà Nadia e qualcuno di noi se ti può servire. Con il copione davanti, farà tutte le altre parti. Almeno in quei momenti, si divertirà anche lei! – Rivolgendosi a lei, Livio chiede: - Hai qualcosa in contrario su questa proposta? Lo sai vero, che ci saranno scene anche romantiche? Saranno finte, ma ci saranno – - Lo so, ma è la tua occasione, non posso proibirti di tentare. Sei in grado di fare qualsiasi cosa! - La sua disponibilità viene premiata; in un primo tempo, alla richiesta di Livio di farle recitare la parte della protagonista, avevano risposto negativamente, l’attrice protagonista era già stata scelta infatti. Dopo il provino, abbastanza buono, quando è il momento di girare, la ragazza si emoziona e dimentica spesso le battute o sbaglia i gesti… le movenze. Allora il regista si spazientisce e accorgendosi che Nadia conosce a memoria le battute, tentando di suggerire, le fa un provino. La somiglianza con la moglie di Mozart è sufficiente e con un po’ di trucco… sarebbe stata perfetta. Il provino è eccellente, ma anche Nadia teme che, dopo il ciak, le prenda l’emozione. Invece… non sbaglia una virgola, ha l’intonazione giusta e non c’è perfino bisogno di doppiarla. - Finalmente! Possiamo continuare, buona la prima! – urla. Al termine del primo giorno di riprese, il regista tedesco Hoffermann chiede a Livio e Nadia se avevano già recitato. - No, mai – risponde lei in tedesco. - Siete dei veri artisti senza saperlo, allora – dice lui parlando ancora in tedesco, - è la prima volta che mi trovo bene a lavorare con degli italiani; di solito non riusciamo proprio a comunicare e non sto parlando della lingua, un interprete si trova sempre – In albergo, quando studiano le nuove battute, Livio fa qualche considerazione su come stiano cambiando le cose: - L’avresti detto tu, nove mesi fa, che ci saremmo trovati qui, tu ed io, a recitare? La vita, a volte, è proprio imprevedibile! – - E lo dici tu che sei ancora più imprevedibile?! Per me lo è stato ancora di più, mi ci son trovata in mezzo dall’oggi al domani come Alice nel paese delle meraviglie! – Livio ride di gusto e le batte le mani: - Bella questa battuta, così spontanea ed ironica! – Poi, avvicinandosi a lei, ha un momento di tenerezza: le accarezza le gote, i capelli, le dà un bacio sulla punta del naso e sulle labbra, dicendole: - Ti adoro, per la tua capacità di adeguarti a me, alle situazioni che ti creo e mi accorgo che mi assomigli davvero molto, ogni giorno di più. Hai visto che avevo ragione? Quale scuola è migliore del contatto con la vita reale, con la lingua parlata, le espressioni e gli accenti delle persone che ti parlano direttamente e ci fai l’orecchio, come per la musica? – - Lo so che hai sempre ragione. E’ come se… fosse la tua esistenza ad adeguarsi ai tuoi pensieri, alla tua volontà e non il contrario – E’ stato un anno straodinario, cominciato in giugno invece che in gennaio e continua ad esserlo! Da quando ti ho conosciuta mi è andato tutto benissimo, sei stata e continui ad essere il mio genio della lampada – - No, sono io che lo devo dire, sei tu il mio genio della lampada, il mio portafortuna – - Beh, diciamo che… ci facciamo del bene a vicenda. Come farò quando andrai via? Chi farà la parte di Costanza? Non vorrei cambiare i tuoi progetti, ma… ci sono stati dei cambiamenti imprevisti, non puoi abbandonare il tuo ruolo! – - Sai cosa ti dico? Hai perfettamente ragione! Non me ne andrò, resterò con te e le traduzioni a Michele gliele spedisco. Ho una buona scusa per non vederlo e forse… se vedo che non ho il tempo e la preparazione giusta per dare il primo esame, lo rimando e riprenderò quando potrò. Si vedrà. Ho scoperto che mi piace fare l’attrice! – - Potrebbero non esserci altre opportunità dopo questa! – e poi ripensandoci…: - No, qualcuno ti noterà senz’altro, sei troppo carina! E troppo brava. Ehi, ma cosa succederà se io continuerò a cantare e a te proporranno altri film? Non ci incontrerem o più, le nostre strade si dividerebbero! No, no, è meglio che continui a fare l’Università, almeno stiamo insieme! Se farai la hostess… ci incontreremo in volo, ma ci incontriamo prima o poi! - - Non è detto che io sia sullo stesso aereo che prenderai tu – - Non mi spaventare, Nadia; le nostre strade potrebbero dividersi, non dobbiamo permetterlo – - Non lo permetteremo. In ogni caso, adesso siamo insieme, non pensare troppo avanti. Nemmeno tu puoi sapere come andrà a finire, ma noi faremo il possibile perché nessuno o niente ci divida – - Continuiamo a studiare le battute dài, adesso c’è una bella scena – Era la scena del matrimonio di Mozart con Costanza e Nadia lascia volare la fantasia. - Mi farà sognare questa scena quando la gireremo, verrà molto realistica. Spero solo di non dimenticare le battute – - Se vuoi, possiamo sposarci per davvero dopo il film – - E’ troppo presto Livio. Non ci conosciamo abbastanza e poi siamo troppo giovani. Ho paura che non funzionerebbe e ci rimarrei molto male – - Perché hai paura? Stiamo molto bene insieme! – - Non sappiamo se sarà sempre così, potrebbero esserci dei momenti critici, dei momenti di debolezza in cui tu o io facciamo delle stupidate… siamo troppo giovani Livio, non possiamo ancora farci promesse per la vita. Il rapporto deve essere ben collaudato prima! – - Lo stai paragonando ad un motore! Beh, in questo caso, non sarà un motore comune, neanche un turbo, sarà… un reattore! – Sorridendo, Nadia ribatte: - E se invece fosse un diesel? – - Aspettiamo se vuoi, ma non è un diesel! – - Non dovevamo continuare a studiare la parte? – - Già, ma se tu cambi discorso… io mi distraggo – La tournée in Grecia viene rimandata, Livio è impegnato a girare “La vita di Mozart” e non possono rispettare le date previste. Le riprese terminano alla fine di aprile, giusto in tempo per le prime date della tournée italiana. Bowser chiama Livio sul telefonino per dargli appuntamento la sera stessa in cui termina il suo ruolo nel film; si erano tenuti in contatto nel periodo delle riprese e qualche volta, la sera erano anche usciti insieme in gruppo. - Livio, dobbiamo trovarci per parlare delle prossime prove, delle prossime serate e di altre cose. L’appuntamento è alle 21,00 all’Alexander Café in Austen Platz – - Okay, ci sarò senz’altro. Ciao, a dopo –
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