Intanto Ronald sta consultando il calendario dei concerti: due date ravvicinate in due locali esclusivi di Londra, il “Pink Lady” e il “Greatest Hall Sound”. Quindi a Liverpool al “British Music Hall” e allo “Star house”, a Birmingham all’ “International Pub” e a Glasgow allo “Scottish Moonlight”. L’unico problema consisteva nel trovare una sistemazione in Hotel a Liverpool poichè, al momento della prenotazione, tutti I posti letto erano esauriti. All’arrivo a Londra, appena usciti dall’aeroporto, con loro grande sorpresa, trovano un folto pubblico ad attenderli. Certamente merito della stampa, tuttavia non pensavano di essere già così popolari da ricevere un tale caloroso comitato di benvenuto, tantopiù da parte del pubblico inglese. Livio si sente lusingato di essere preso di mira più degli altri componenti del gruppo per la richiesta degli autografi e pensa: “Eppure io sono soltanto una vaga imitazione del loro beniamino! A quanto pare apprezzano le mie prestazioni ugualmente!” Nella sua modestia, non gli viene in mente che le ragazzine che si accalcano davanti a lui, lo apprezzano per le sue qualità e non perché la sua voce è simile a quella di George Michael. E’ imbarazzatissimo, sono i suoi primi autografi, concessi più che volentieri, con tanta emozione e un sorriso per ognuna. Liberi dalle ammiratrici, dai giornalisti e dalle telecamere, in taxi raggiungono l’hotel Garden dove trovano un’accoglienza simile; soprattutto Livio, ma anche i ragazzi della band, compreso Ronald Bowser sono piacevolmente sorpresi di quanto sta accadendo. Mercedes è la più soddisfatta del gruppo, ma anche la meno sorpresa; in parte, l’artefice di tanta popolarità era stata lei, aveva capito come doveva muoversi per svolgere il suo mandato di P.R. come ci si aspettava da una P.R. professionista, ma non voleva svelare a nessuno il suo segreto. In camera, dopo la sistemazione in albergo, Marco nota che è particolarmente soddisfatta di sé e le domanda: - Mercy, (era il diminutivo che le aveva trovato), ho la netta sensazione che tu stai prendendo la tua nuova mansione con molta serietà e ci riesci anche bene! Ma come hai fatto? Non sapevi neanche da dove cominciare e Livio non ti ha detto granchè, forse perché, di preciso, non lo sa nemmeno lui e sono cose nuove per te. Mi spieghi come hai fatto ad imparare così in fretta? – - Segreti del mestiere – risponde lei con aria misteriosa. - Già? – - Tu pensa a far bene il tuo lavoro, io penserò al mio. Sono entusiasta, mi sto divertendo tantissimo. Livio ha delle idee geniali qualche volta – - Mi auguro che ne abbia tante altre di idee geniali come questa! – - Non preoccuparti più di niente Marco, ho la sensazione che d’ora in poi le cose andranno sempre meglio – - Lo immagino se tu sarai la nostra fatina. Vieni qui tesoro, tu non sai quanto bene ti voglio; voglio stringerti forte forte – Mercedes si stava già spogliando e lui è felice di aiutarla. Nella camera divisa con Stefano, seduto sul letto, Livio telefona a Nadia per raccontarle le ultime novità. - Ciao amore – comincia lui con la stessa voce sensuale di quando canta canzoni melodiche. - Ciao! – risponde lei con un tale entusiasmo da indurre Livio ad allontanare il telefono dall’orecchio. - Cosa stai facendo? – - Sto facendo un po’ di relax, ho studiato fino ad ora e tu? Dimmi di te, è più importante – - Sai, ce l’ho fatta! Verremo in Italia prima del tempo previsto, ma solo per una serata. Poi torneremo in Aprile – - Io farò di tutto per esserci quella sera. Dove? – - A Viareggio, alla Gran Soirée dei CD, un titolo del genere; è un programma nuovo dedicato ai cantanti e ai gruppi esordienti con qualche ospite big – - Quando? – - L’8 dicembre – - Ancora un mese e mezzo quasi! – - Prima siamo un po’ impegnati qui in Gran Bretagna, ma penso che la serata del 4 novembre al British Music Hall venga trasmessa in TV. – - Troverò il modo di vedere quella trasmissione, anche se dovessi installare personalmente l’antenna parabolica o addirittura raggiungerti a Liverpool! – - Sarebbe magnifico se potessi raggiungermi di persona! – - Vedrò cosa posso fare, ma non ti prometto niente questa volta – Livio le racconta gli avvenimenti del giorno e si intuiva, dal suo tono, anche attraverso la linea telefonica, che era stato un giorno importante per lui in termini di soddisfazione. - Sono molto contenta per te, amore, ma ricordati, anche quando ci sarà uno stuolo di ragazze e ragazzine ad attenderti per chiederti l’autografo, non montarti troppo la testa e, soprattutto, non dimenticarti di me – Non lo farò, stai tranquilla, nessuna delle due cose. Mi manchi tanto! –
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