Anche le Principesse portano gli occhiali - Di Elisa Raimondi
Trascorsero alcuni anni.
La principessa Carlotta cresceva in grazia e bellezza, amata da tutti.
A Lotty, così la chiamavano gli abitanti del castello, piaceva tanto cavalcare, quanto trascorrere del tempo nel bosco ad ascoltare gli uccellini cantare e spiare gli animali, cervi e scoiattoli in particolar modo.
Insieme al fido scudiero Simone faceva lunghe passeggiate nel bosco, in compagnia del suo adorato pony Trotty e di Agata, una dolcissima cagnolina che aveva ricevuto in dono dai genitori in occasione del suo quarto compleanno.
Trascorreva molto tempo anche nelle cucine, dove aiutava i cuochi a preparare il pane e le crostate di frutta, di cui era molto ghiotta.
Le sue preferenze andavano però alla biblioteca: adorava sedersi sul grande tappeto rosso davanti al camino, e farsi leggere libri che narravano storie di fate, elfi e maghi.
Il suo amore per i libri la indusse ad imparare a leggere precocemente, così da poter comprendere da sola tutti quegli strani caratteri stampati sulla carta.
Il re Ampelio e la regina Clorinda erano molto orgogliosi della loro figliola, e tutte le persone che vivevano al castello la adoravano.
Gioia e spensieratezza caratterizzavano la vita della piccola principessa
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