È una delle piante più affascinanti e decorative, anche e soprattutto per il colore dei suoi fiori che gli hanno fatto guadagnare diversi soprannomi come geranio azzurro e gelsomino azzurro. Il Plumbago appartiene alla famiglia delle Plumbaginaceae, ha origine nelle regioni a clima mite dell’Asia e può essere utilizzata sia come pianta rampicante, ideale per decorare pareti, grigliate nei terrazzi, ma anche come copri suolo o decorazione di muretti a secco.
Se possiedi un giardino, un terrazzo o un balcone (per cui potrebbe anche esserti utile un frangivento), sappi che può essere anche facilmente coltivato in vaso e, se il clima lo consente, è una pianta sempreverde che sviluppa in modo rigoglioso, raggiungendo anche grandi dimensioni e offrendo uno spettacolo unico.
Il periodo della fioritura dipende dalle varietà coltivate e dalla regione nella quale si trova la pianta. Solitamente fiorisce tra aprile e ottobre e, per favorire la formazione di cespugli compatti, è consigliabile effettuare elle potature leggere durante la stagione vegetativa. La potatura più consistente, invece, va effettuata prima dell’inverno, per rinnovare l’apparato aereo della pianta.
Se, invece, desideri farla arrampicare, puoi scegliere due o tre rami più vigorosi e guidarli lungo un’inferriata o un traliccio cui è necessario legarli in qualche punto.
Se ami l’azzurro, quindi, coltivare il Plumbago nel tuo giardino, nel terrazzo o sul balcone è, senz’altro, un’ottima idea!
Questa pianta è facile da coltivare e non richiede particolari attenzioni. Le alte temperature, a differenza del gelo, non limitano la sua crescita, quindi la giusta posizione è quella in pieno sole, in terra o in vaso. Se possibile, quindi, evita le posizioni esposte a venti freddi e, nelle ore più calde del giorno, metti a riparo la pianta per non compromettere il fogliame.
Il modo migliore per avere piante vigorose in estate è quello di mettere a dimora le nuove piantine in primavera.
Per la coltivazione in vaso scegli un terriccio sciolto, ricco di sostanza organica e installa un drenaggio sul fondo del contenitore per evitare i ristagni d’acqua. Per la coltivazione in terra il Plumbago non ha particolari esigenze in fatto di substrato; l’unica raccomandazione è quella di proteggerla in inverno nelle regioni più fredde, sa dal gelo che dagli acquazzoni che potrebbero facilmente distruggerla.
Soprattutto durante il periodo estivo non trascurare le annaffiature, anche abbondanti, le concimazioni, così come evitare i ristagni per impedire la proliferazione di funghi radicali e il marciume delle radici.
Pubblicista, Web Writer, Mamma. Da sempre scrivo per passione, prima sul mio diario, poi sulla carta stampata e ora sul web per trasformare in parole il valore di luoghi, cose, persone e tutto ciò che vale la pena raccontare.
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