Parte 3 di "Sterilizzazione e conservazione delle conserve fatte in casa"

Il sottovuoto
Per creare un barattolo sottovuoto fai da te, nel caso di salse, conserve o marmellate mettetele nei barattoli in vetro ancora calde, lasciando almeno 1 centimetro di spazio dal bordo; chiudete con il tappo e capovolgeteli immediatamente sul piano di lavoro per 5 minuti almeno. Dopodiché riposizionateli diritti e lasciateli raffreddare così, a temperatura ambiente. Per un esempio pratico, potete vedere la nostra ricetta Marmellata di albicocche Bimby.
Questo procedimento per ovvie ragioni non funzionerà con i barattoli di sottaceto o sott'olio.
Per creare un barattolo sottovuoto fai da te, nel caso di salse, conserve o marmellate mettetele nei barattoli in vetro ancora calde, lasciando almeno 1 centimetro di spazio dal bordo; chiudete con il tappo e capovolgeteli immediatamente sul piano di lavoro per 5 minuti almeno. Dopodiché riposizionateli diritti e lasciateli raffreddare così, a temperatura ambiente. Per un esempio pratico, potete vedere la nostra ricetta Marmellata di albicocche Bimby.
Questo procedimento per ovvie ragioni non funzionerà con i barattoli di sottaceto o sott'olio.
La tindalizzazione
Alcune ricette di conserve richiedono un processo di sterilizzazione più laborioso, ovvero la tindalizzazione. Questo processo avviene in diverse fasi, solitamente tre. Vi è una prima bollitura dei vasi pieni, come precedentemente descritto, per una durata di 45 minuti. A distanza di 24 ore la seconda bollitura, sempre con lo stesso procedimento; dopo 48 ore dalla prima ci sarà l'ultima bollitura.
Grazie a questa tecnica eventuali spore di microorganismi “sbocceranno”, facendo moltiplicare il batterio, che però verrà facilmente eliminato grazie alle tre bolliture in serie.
Di
Ilaria
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