Maggio è il mese delle rose, piante bellissime e ornamentali dai mille profumi e colori, adatte per rendere più romantici i nostri balconi e terrazzi...
Le rose appartengono alla famiglia delle rosacee, ne esistono centinaia di specie e numerose varietà colorate e profumate, possono raggiungere anche diversi metri di altezza, basti pensare alle bellissime rose rampicanti. Possono presentarsi come cespugliose, solitarie, a mazzetti ecc.
Nel fare una passeggiate in campagna si potranno trovare quelle spontanee appartenenti spesso al genere Rosa Canina che è poi quella più comune, tra i luoghi più aridi è possibile trovare invece la Rosa Gallica, sulle Alpi invece si può ammirare la Rosa Pendulina.
Le origine del nome vedono varie versioni, da quella celtica che starebbe a significare “rosso” in lingua celtica “rhuud” a quella sanscrita che significherebbe “flessibile” dalla traduzione di “Vrad”.
Per consultare il significato dei vari tipi di rosa vi consigliamo di andare alla nostra sezione dedicata al Linguaggio dei Fiori
La rosa già anticamente era apprezzata sia per le sue qualità ornamentali, ma anche per le sue qualità fitoterapiche e officinali, in erboristeria infatti erano già note le proprietà degli oli essenziali.
I petali, infatti, sono lavorati per ottenere la famosa essenza Acqua di Rosa, ma non solo, si impiegano anche per essenze a livello industriale e per liquori.
Per gli amanti del The è possibile anche gustare il the alla rosa, o rilassanti e rinforzanti tisane, adatte soprattutto per contrastare le malattie tipiche influenzali in inverno.
Nel 1880 arrivò in Europa la famosa e bellissima, nonché elegante Rosa Tea, il viaggio che compì fu molto lungo poiché proveniva direttamente dalla lontana Cina, un secolo prima arrivò sempre in Europa, ma questa volta dal Bengala, la Rosa del Bengala, caratterizzata da fior molto piccoli raccolti romanticamente in piccoli mazzi.
Attualmente in commercio ne esistono molti tipi, spesso frutto di incroci e di ibridazioni tra specie diverse, con caratteristiche diverse che le rendono più o meno adatte ad un certo tipo di clima, ecco perché prima dell’acquisto vanno fatte diverse domande al vivaista o al fioraio di fiducia, per non incorrere nell’errore di acquistare una pianta che magari cresce rigogliosa in un clima temperato, e che ovviamente soffrirebbe molto a temperature molto basse.
La scelta va fatta anche in funzione del luogo dove avremo intenzione di farla crescere, le rose rampicanti hanno bisogno di molto spazio, per espandersi, sarebbero quindi costrette in piccoli vasi, andranno invece benissimo ad esempio, su pergolati, anche in terrazzo, o su recinzioni varie, mentre le specie nane andranno benissimo sul balcone anche se non avremo grandi spazi da offrire, oppure in giardino, in piccole aiuole o giardini rocciosi.
La rosa è sicuramente una pianta che ben si adatta a qualsiasi terreno, meglio se ben concimato e lavorato in profondità, usando abbondante concime maturo, da donare alla pianta al momento della ripresa vegetativa.
Una grande attenzione va alla potatura: le rose rifiorenti vanno potate verso la fine dell'inverno o al più tardi, inizio primavera, i rami vecchi vanno eliminati e accorciati i nuovi lasciando fino a 6 gemme per ogni ramo. I rami con rose già fiorite vanno via via eliminati per permettere e stimolare la nuova fioritura.
Per ogni tipologia di rosa informatevi al momento dell’acquisto sulle modalità e i tempi di potatura.
La moltiplicazione si attua generalmente per talea o per innesto, in primavera o estate.
La rosa è un pianta abbastanza forte ma può essere attaccata da:
- Afide grande: attacca i boccioli
- Bianca rossa: attacca rami e foglie causandone la caduta.
- Cocciniglia: se la chioma è troppo fitta può essere attaccata da questo insettino.
Ma le rose possono essere anche attaccate da, funghi, coleotteri e lepidotteri vari, che aggrediscono le radici, le foglie ed i frutti.
Ad esempio il marciume dei boccioli o all’altezza dell’innesto, o la ruggine che fa ingiallire le foglie, che poco a poco s’imbruniscono.
In tutti questi casi sarà necessario intervenire tempestivamente allontanando ed eliminando le parti colpite e consigliandosi caso per caso con un fioraio per il trattamento più adeguato.
Ricapitolando ecco in conclusione dei facili consigli pratici: l’esposizione per le rose sarà preferibilmente al sole, ciò cambia da specie e specie, annaffiarle la sera o al mattino, non bagnate le foglie o i boccioli o le rose già fiorite, l’acqua deve essere abbondante.
Se invece non avete abbastanza pazienza, sarà possibile godersele finte, come quelle della foto, ideale per dare colore e eleganza in sala o in cucina, una bellissima creazione ideata e regalatami direttamente dalla mia sorellina.
Insomma fresche o finte, non vi resta ora che godervi le vostre rose!