Coltivare l'orto sul balcone sta diventando un hobby molto alla moda: ha il vantaggio di essere un'attività all'aria aperta e di far risparmiare sull'acquisto di verdure, ortaggi ed odori

Chi almeno una volta non ha provato a coltivare la classica piantina di basilico su davanzali e balconi?
Negli ultimi anni oltre a questa tradizione/moda della coltivazione di basilico si sono aggiunte altre coltivazioni da “balcone”. Tra queste: salvia e rosmarino e odori vari, zucchine, fagioli e fagiolini, pomodori e peperoni, melanzane, sedano, cetrioli, lattuga e altre insalatine.
Secondo la Coldiretti 4 italiani su 10 hanno l'orto mentre è aumentato del 50% in cinque anni la vendita di attrezzatura per il giardinaggio.
Gli strumenti minimi per cimentarsi in questa attività sono:
- uno spazio all'aperto che sia esposto al sole almeno mezza giornata
- terriccio grasso e buono
- vasi di plastica
- annaffiatoio con doccetta
- bastoncini-tutore
- paletta
- semi o piantine già nate, soprattutto se si è principianti.
Scegliere questo tipo di hobby oltre ad avere il vantaggio di essere un hobby all’aria aperta, fa risparmiare perché quello che si coltiva poi è mangiabile, ad esempio secondo la Coldiretti le piantine più gettonate sono quelle di insalata, perché solo dopo 40 giorni è possibile raccogliere il seminato con un costo di pochi centesimi per l’acquisto dei semi. Piace ai bambini che capiscono e vedono che piantando un seme metto il seme, innaffiandolo e curandolo, nasce la piantina, avvicina gli adulti al mondo della natura
E’ considerato un hobby chic ed ecosostenibile soprattutto se si sceglie di usare concimi bio e si bandiscano veleni e pesticidi
Chi ha gusto e pollice verde potrà creare delle composizioni orticole davvero molto gradevoli. Pomodori, peperoncini, zucchine, salvia, rosmarino, lattuga, cavolo, cipollotti: il risultato sarà un bouquet originale e profumatissimo.
In ultimo, ma non per questo meno importante, chi ha gusto e pollice verde potrà creare delle composizioni orticole davvero molto gradevoli.
Come tutte le piante e gli ortaggi anche quelli coltivati in balcone hanno bisogno di cure specifiche nello specifico, per coltivare pomodori, melanzane e peperoni innanzitutto bisogna tenere presente che quelle adatte al balcone sono quelle alte non più di mezzo metro le specie che fanno i classici pomodorini a ciliegia mentre per quanto riguarda melanzane e peperoni è auspicabile scegliere quelli di piccole dimensioni.
È opportuno esporle al sole da metà mattina al tramonto, vaso da utilizzare per ogni pianta dev’essere a cubo di 30 cm e il fondo dev’essere ricoperto con palline di argilla espansa.
Alla terra vanno aggiunti due cucchiai di concime granulare a lenta cessione, accanto a ogni piantina si infila una canna alla quale si legano i rami man mano che crescono.
Basilico, salvia e rosmarino devono essere esposte al sole da mezzogiorno al tramonto, si possono piantare tutte e tre le specie in un’unica ciotola.
La miscela da usare dev’essere composta in parti uguali da terra universale e sassolini che evitano i ristagni d’acqua.
Quando abbiamo bisogno di utilizzare queste piantine aromatiche basta spuntare con forbicine apposite i rametti in cima alla pianta.
Zucchine, fagiolini e fagioli si raccolgono da giugno ad agosto e le varietà sono o le classiche rampicanti o le piccole a cespuglio. Necessitano solo di mezza giornata di sole, per esempio dall’alba a mezzogiorno.
I vasi devono essere diversi, per lo zucchino serve un vaso di 30 cm di diametro,fagioli e fagiolini possono crescere in fioriere profonde 25 cm, la terra da usare è quella universale.
Tutti e tre i tipi di piante si innaffiano a giorni alterni. Una volta al mese, si concimano con del fertilizzante per piante da orto. Per staccare gli zucchini maturi si usa il coltellino, mentre per i legumi basta una forbice.
Per sedano, cetrioli e lattuga basta un balcone luminoso anche non soleggiato.
Per ottenere un raccolto sufficiente per una famiglia di quattro persone, servono da tre a cinque piante per tipo. Il recipiente per questi ortaggi è una cassetta profonda 20 cm. Si può usare terra di tipo universale o da orto, più ricca di sostanze nutrienti.
Il cetriolo ha bisogno di un sostegno per i rami che altrimenti si spezzerebbero.
Tutte e tre le specie di piante devono essere annaffiate due volte a settimana in primavera e tre volte nella stagione calda.