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Metodi naturali per eliminare gli odori

Avete mai provato l’imbarazzante sensazione che un vostro capo di abbigliamento, o un ambiente di casa, o un oggetto siano fonte di cattivi odori?

Metodi naturali per eliminare gli odori

Può capitare che aprendo il frigorifero fuoriescano odori sgradevoli, legati alle cause  più disparate. Per esempio il formaggio, come gorgonzola, taleggio o tome, tutti formaggi buonissimi, ma ahimè il loro tipico profumo per alcuni non è esattamente gradito. La soluzione in questo caso è semplicissima: prima di tutto evitate di lasciarli senza una barriera protettiva, questo è importante sia dal punto di vista igienico (dispersione nell’ambiente di eventuali muffe) sia dal punto di vista prettamente olfattivo. Evitate le pellicole trasparenti, meglio preferire gli appositi contenitori in plastica o vetro per alimenti, con chiusura ermetica, li hanno inventati apposta.


In cucina...

Il frigorifero è comunque un luogo dove è possibile trovare umidità e, se non si pulisce bene, talvolta anche sporco, spesso invisibile, ma comunque presente. A tal fine consiglio di effettuare almeno una volta ogni due settimane una semplice pulizia a base di acqua e aceto, oppure in alternativa acqua e bicarbonato: entrambi sono perfetti come detergenti naturali, e al contempo assorbono gli eventuali cattivi odori. Perfetto è il consiglio “della nonna”, sempre molto green, di lasciare in una tazzina da caffè un batuffolo di cotone completamente imbevuto di aceto (indifferentemente bianco o rosso), questo fungerà da assorbente naturale degli odori vari.
Come ho già detto anche in altri articoli, non fatevi mai trovare senza almeno un limone in casa, è davvero un umile e fidato alleato per tanti piccoli trucchi ecologici, ad esempio una semplice fetta passata sul tagliere di legno ci aiuterà a tenerlo pulito e fresco. Passatela bene, soprattutto se avete tagliato cipolla o aglio, e poi risciacquate abbondantemente, lasciandolo poi asciugare all’aria aperta.
Inverno, tempo di cavoli, broccoli e affini, ottimi amici della salute, un pochino meno per l’ambiente cucina. Per risolvere il problema che normalmente fa arricciare oltre al nostro naso, anche quello dei vicini, basta appoggiare sopra il coperchio, durante la cottura, un batuffolo di cotone con aceto, oppure lasciare nell’acqua di cottura, insieme al cavolo, un pezzetto di pane: questo fungerà da piccola spugna assorbipuzza.
Per evitare la formazione di muffe negli armadietti della cucina, lasciate una tazza o una barattolo, colmi di bicarbonato, assorbirà tutti gli eventuali odori e le muffe non si formeranno.

Animali domestici
Magari voi non ve ne rendete conto, perché il vostro naso si è abituato alla loro presenza e voi alla loro bella e terapeutica compagnia, ma spesso può capitare che, per quanta attenzione facciate e per quanto vi diate da fare per tenere tutto in ordine e pulito, capita sempre l’amica che, venuta a prendere il caffè da voi, vi faccia notare il tipico odore di…gatto! Al di là del fatto che non sarebbe educato far notare queste cose, anche se amichevolmente, è però possibile che davvero a nasi “profani” certi odori appaiono così intensi. Che cosa fare? Per eliminare l’eventuale odore di pipì (è il caso di chi ha dei gatti con rispettiva lettiera), potrete provare ad aggiungere del bicarbonato (si sempre lui!) direttamente nella lettiera. Oppure, passate la parte colpita (esempio pipì sul tappeto) prima spruzzando acqua mescolata con aceto, poi dopo aver fatto asciugare lasciate per asciugare per qualche. Versate quindi sulla zona l’equivalente di due o tre cucchiai di bicarbonato e poi passate bene l’aspirapolvere.

Mani
Usiamo le nostre mani  per fare infinite cose, così come cantava una famosa canzone di Zucchero Fornaciari, sono a volte però poco apprezzate se odorano di cipolla, aglio, pesce ecc. Molti usano lavarsi con il detersivo, ma questo è spesso troppo aggressivo sulla cute, che può addirittura irritarsi e coprirsi di piccole macchie rosse, allora è meglio optare per una scelta più ecologica e meno aggressiva: basterà sfregarle bene all’interno di una bacinella nella quale avremo versato acqua tiepida e aceto.

Scarpe da ginnastica
Se avete figli che non si tolgono mai le scarpe da ginnastica e di conseguenza quando se le tolgono queste diventano potenziali “armi chimiche”, ecco una semplice soluzione: cospargete il fondo con del timo secco, si tratta di un’umile ma importante piantina, che oltre ad essere utile in cucina, perfetta per esempio per infusi contro la tosse catarrale, è un ottimo alleato per distruggere anche i batteri che rappresentano la causa di cotanta puzza delle scarpe.

Di , © Riproduzione Riservata
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