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Geranio: è arrivata la primavera

Il geranio è il fiore primaverile per eccellenza: facile da coltivare rallegra con i suoi fiori colorati i giardini ed i balconi nel periodo primaverile ed estivo

Geranio: è arrivata la primavera

Il geranio è la classica pianta che ama stare su terrazze e balconi per regalarci tanto colore e, in alcuni casi, delicate profumazioni.

Facile da coltivare è perfetto per chi non ha molto tempo da dedicare al verde cittadino, ma al contempo vuole rallegrare l'atmosfera con la sua bella presenza.

È una pianta di origine Africana, arrivata da noi in Europa molti anni fa e ora coltivata, con successo, in numerose qualità.
Ne esistono di tantissime varietà:

  • Geranio Zonale: varietà tra le più diffuse e conosciute, foglie e fusti carnosi, all’interno la foglia ha una zona più scura, da qui il suo nome.
  • Geranio Edera doppio: incrocio tra zonale e geranio semplice, foglie carnose, bellissimi fiori dai numerosi colori.
  • Geranio Edera semplice: arreda benissimo i terrazzi e i balconi, capace di offrirci fioriture anche quando ci dimentichiamo di annaffiarlo come dovremmo o quando ha poca terra a disposizione. Ha un portamento tipicamente pendente e non eretto come le due qualità sopra menzionate, foglie piccole e tondeggianti, colori che variano dal rosso al lilla, fino al bianco e rosa screziato.
  • Geranio Imperiale: si sviluppa elegantemente in altezza (imperiale), foglie fittissime e numerosi fiori con sfumature screziate e colori che vanno dal bianco al viola.
  • Geranio Odoroso: il loro profumo le differenzia da tutte le altre qualità sopra citate, fioritura meno intensa, portamento eretto, il profumo ricorda il limone o la menta.

Geranio

Dove collocare i nostri gerani?

Al sole! Assolutamente è la posizione ideale, che permette il giusto sviluppo della pianta, mentre esposizioni diverse fanno sviluppare solo le foglie a discapito dei fiori. Ideale la posizione Sud-est, in modo da evitare il sole troppo forte del pomeriggio.

Qual è il terreno migliore?
La scelta del terreno è importante, in commercio, esistono dei sacchi di terriccio apposta, comunque in linea di massima andranno bene i terricci di torba bionda o bruna ben miscelate.

Quando concimare i gerani?
Non dimenticatevi di concimare, andrà benissimo durante il momento dell’annaffiatura, basterà una volta al mese. Le annaffiature dovranno essere giuste, mai abbondanti, soprattutto evitare il ristagno, irrigare giornalmente d’estate fino a settembre, meglio se di mattino, in autunno si eviterà invece di annaffiarli.
Coltivazione e cura dei gerani
Se le foglie ingialliscono, controllate che non siano state attaccate da afidi o cari, in questo caso procedete con il trattamento adeguato,attraverso insetticida specifico, eliminate tempestivamente le foglie colpite per evitare che si diffondano gli antipatici e poco accettati ospiti nel resto della pianta.

In inverno i gerani andranno protetti, possibilmente ritirati dal balcone o messi in una serra ben riparata, annaffiati solo saltuariamente, consiglio di tagliare tutte le parti aree.
Geranio rosso
Se vogliamo cimentarci nella riproduzione dei nostri gerani possiamo ricavare delle talee, le quali hanno molta facilità a radicare. Sarà sufficiente produrle in una giornata non fredda e neanche calda, con una forbice prelevare la parte apicale della pianta poi eliminare le foglie basali metterla nella polvere di ormoni radicanti; trasferirla poi nel terriccio. Vaporizzare poi le talee con uno spruzzino senza bagnarle con annaffiatoio.

Geranio nel linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori, il geranio rosso scuro significa malinconia, quello edera “rapporti stabili”, quello rosa preferenza per una persona.

Di , © Riproduzione Riservata
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