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Fare la spesa al discount risparmiando

Fare la spesa al discount è spesso sinonimo di risparmio, ma molti si chiedono se effettivamente è possibile trovare prodotti di qualità. Leggete l'articolo e vi chiarirete ogni dubbio.

Fare la spesa al discount risparmiando

La giornata lavorativa è finalmente giunta al termine ed è ora di tornare a casa, ma prima è assolutamente necessario fare la spesa.
Ormai si può scegliere tra diversi negozi, dalla latteria, alla panetteria, dall'alimentari alla macelleria, oppure entrare in un grande supermercato, o ancora in un più modesto discount. Cosa porta a compiere una scelta piuttosto che un'altra? Per ciò che concerne il discount sicuramente la possibilità di risparmiare qualche euro di più.

Quando si decide di fare la spesa al discount sicuramente si punta a fare un buon acquisto, sia per ciò che riguarda il prezzo, sia per quello che concerne la qualità e non è detto che fare la spesa al discount possa in qualche modo penalizzare il secondo aspetto.
Il prezzo dei beni alimentari che noi consumiamo ogni giorno sono basati su diversi fattori: la qualità della materia prima, i costi del produttore/allevatore, l'eventuale pubblicità, il posizionamento all'interno dello scaffale, il personale del supermercato che lo deve collocare ecc. Di fatto molti fattori non sono quindi collegati in modo diretto alla qualità degli ingredienti, bensì a quello che satellita intorno al prodotto finale.
Fare la spesa al discount significa acquistare dei prodotti in confezioni minimali, senza pubblicità, senza gadget, sistemati ancora dentro gli scatoloni dai quali saremo noi a prelevarli e metterli nel carrello. Spesso in tutto questo sta il risparmio, poiché così facendo vengono abbattute le spese del personale, della pubblicità, della collocazione della merce e ciò permette di mantenere i prezzi bassi e dà la possibilità di usufruire di ottime offerte, soprattutto nel settore detersivi, prodotti per l'igiene della persona e della casa.

Spesa al discount
Quali sono le caratteristiche base del discount?
Il discount mediamente taglia i costi attuando diverse strategie economiche e di marketing, tutto dipende dalla tipologia di discount:

  • discount hard: si tratta di un centro con dimensioni contenute (medie) che normalmente non vende prodotti di marca
  • discount soft: è un esercizio più grande, con maggiori referenze, comprese anche quelle di marche conosciute tramite la pubblicità.

All'interno del discount indipendentemente dalla tipologia, resta una scelta di allestimento davvero minimal.
Oggi in Italia vi sono più di 4.000 discount, contro i 2,300 di 10 anni fa, tra i marchi più conosciuti spiccano ad esempio Lidl, Penny Market, In's, Eurospin. La Lombardia che ne conta quasi 550, mentre subito dopo troviamo il Lazio con 520 e il Piemonte che ne ha 320.

Spesa al discount
Quanto si risparmia consumando prodotti acquistati al discount?

Se provate ad acquistare il necessario per la vostra colazione (quindi latte, biscotti, cereali, marmellata o merendine) al discount e la stessa spesa la fate ad un supermercato classico, vi accorgerete che il risparmio si aggirerà intorno al 50-60% circa, poiché come abbiamo visto spesso i prodotti non sono di marche famose ed equivalgono a quelli “primo prezzo” del supermercato.
Il primo prezzo è una delle strategie attuate dai giganti supermercati per contrastare il fenomeno sempre più diffuso dei discount, così come il marchio proprio in cui si garantisce solitamente un'ottima qualità allineata ad un ottimo prezzo.
Facendo la stessa prova, sul pranzo si risparmia fino al 70%, che non è poco visto il momento di crisi in corso.

I prodotti acquistati al discount sono di qualità?
Certamente molti si chiedono se i prodotti dei discount siano sicuri e sani, ma la riposta è davvero tanto semplice: basta leggere con attenzione quanto scritto sopra e cioè non è sempre detto che la qualità debba andare a braccetto con un prezzo alto. Sicuramente è sempre importante e valida la regola di leggere attentamente le etichette degli alimenti, non solo per capire la tipologia di ingredienti scelti dal produttore, ma anche per conoscere la provenienza, se possibile.
Da tenere presente che gli stessi produttori vendono al supermercato e vendono parallelamente al discount lo stesso prodotto, solo “cambiandogli vestito”; il motivo è semplice e logico, ovvero il risparmio evidente di non pagare, almeno da una parte, la pubblicità, che sul costo finale incide davvero moltissimo. Anche per questo è fondamentale leggere l'etichetta, che dà la paternità al prodotto stesso.

Di Ilaria © Riproduzione Riservata
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