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Come pulire i vetri: alcuni trucchi per non usare i detersivi e averli senza aloni

Le tecniche e i trucchi per avere un risultato perfetto con il minimo della fatica

Come pulire i vetri: alcuni trucchi per non usare i detersivi e averli senza aloni

Nelle faccende domestiche, esistono alcune situazioni dove è meglio seguire le indicazioni delle nostre nonne, sia per risparmiare sia per avere ottimi risultati con detersivi fai da te. Come pulire i vetri è una di queste attività che spesso crea difficoltà, sia perché fisicamente impegnativi sia perché ci si aspetta un certo tipo di risultato.
Non è abbastanza rimuovere residui di sporco causato dallo smog, dagli insetti oppure i segni lasciati dalle dita, un vetro perfettamente pulito è anche senza aloni, deve sembrare inesistente. Sembra facile ma non lo è se non si seguono alcuni semplici accorgimenti.



Quando si puliscono i vetri
Prima di spiegare come pulire i vetri è anche meglio scegliere quando. Preferibilmente, poi gioco forza siamo vincolati da altri impegni ed orari, la pulizia deve essere fatta non in una giornata di sole. Questo per evitare riflessi e giochi di luce che impedirebbero di vedere correttamente se la pulizia è a regola d'arte.

Usare detergenti naturali
Come pulire i vetri con detergenti naturali? Molto semplice, usando degli sgrassanti naturali come l'aceto e l'alcool. Vi serve un contenitore con erogatore spray (potete riciclarne uno che ha contenuto altri detersivi, pulito e lavato ovviamente) in cui inserire una soluzione composta da mezzo litro di acqua e 10cl di aceto o di alcool denaturato. Se l'odore non vi piace, potete aggiungere un paio di gocce di olio essenziale a vostro piacimento.
È possibile anche usare l'ammoniaca, in questo caso la diluizione deve essere minima, in un litro di acqua ne serve solo un tappino e fate molta attenzione al contatto con le mani e gli occhi.



Come si procede
I vetri si puliscono sempre dall'alto verso il basso, questo perché il liquido spruzzato scende verso il basso andando a bagnare dove già pulito e asciugato.
Ecco come pulire i vetri in tre mosse dopo esservi procurati o aver preparato:
il detergente, uno strofinaccio per pulire (o un tergivetri o una spugna assorbente), uno strofinaccio per asciugare o della carta da giornale.

  1. Spolverare i vetri: è sempre meglio dare una spolverata ai vetri, soprattutto esternamente dove sono più sporchi, è poi più facile pulire per bene. 
  2. Spruzzare la soluzione detergente nella zona da pulire e poi, usando anche il tergivetri se l'avete o una spugna asciutta o un panno, si sfrega facendo attenzione a coprire tutta la superficie.
  3. Asciugare immediatamente con un panno ad alta assorbenza o con la carta da giornale.


Alcuni consigli per l'asciugatura
L'asciugatura deve essere immediata, ovvero mai lavare tutto il vetro (parliamo sempre di dimensioni standard) e asciugare successivamente quando tutto è già evaporato perchè vi ritrovereste con diversi segni lasciati dagli aloni. L'asciugatura dei vetri può essere fatta anche con la carta da giornale, questo perché nei quotidiani, oltre alla loro assorbenza, l'inchiostro usato contiene del piombo che impedisce la comparsa di aloni.Questo metodo serve anche per riciclare la carta che andrebbe comunque buttata e dargli un altro impiego è sempre utile.
Usate solo la carta dei giornali (i quotidiani per intenderci), le riviste con carta patinata non vanno bene.

Di , © Riproduzione Riservata
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