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Come pulire i tappeti, rimedi naturali contro vari tipi di macchie

Bicarbonato, aceto, sale e farina di mais sono gli "ingredienti" utilizzabili per pulire i tappeti in modo naturale

Come pulire i tappeti, rimedi naturali contro vari tipi di macchie

I tappeti "fanno tanto arredamento" oltre che risolvere il problema di preservare i pavimenti delicati.
Tappeti colorati, caldi, preziosi, di seta, di lana, di cotone, fatti a mano anche con materiali di riciclo possono essere un originale complemento d'arredo. Pur facendo molta attenzione, però, si sporcano, trattengono la polvere e a volte vengono involontariamente macchiati con cibi e bevande.
Serve quindi sapere come pulire i tappeti in modo appropriato per avere il massimo dell'efficacia, minima fatica e anche risparmiando.
Non parleremo dei detersivi già pronti o della possibilità di lavarli a macchina, per i primi consigliamo di seguire esattamente le istruzioni riportate, mentre per il lavaggio, effettuatelo solamente se siete sicuri della possibilità di mettere il tappeto in lavatrice, questo per evitare danni irreparabili.
Ma vediamo invece con metodi fai da te come rimuovere macchie e sporcizia.

Come pulire i tappeti con l'aspirapolvere e/o il vapore
Se si tratta di semplice pulizia di routine per rimuovere polvere e piccoli residui è sufficiente l'uso dell'aspirapolvere. Se avete un aspirapolvere con la regolazione del livello di aspirazione, evitate di usare quello massimoper evitare di rovinare le fibre del tappeto. Con i tappeti molto delicati, uno dei trucchi è quello di aspirarlo a rovescio, ovvero capovolgetelo e passate l'aspirapolvere dal retro.
Se volete effettuare una pulizia un po' più profonda, che dunque non sia quella di routine, e avete un diffusore di vapore/aspiratore potete utilizzarlo sul tappeto. Fate in modo che il tappeto prenda aria per asciugarsi il prima possibile. L'emissione del vapore e la sua rimozione vanno ad agire maggiormente in profondità che la sola aspirazione. Verificate sempre la delicatezza del tappeto se riesce a tollerare una attività maggiormente invasiva.

Macchie: fresche o secche
Se avete rovesciato del tè, delle bibite gassate, del succo di frutta (non rosso) e similari, procuratevi della farina di mais (o maizena) e del bicarbonato, multiuso nelle pulizia di casa. Mescolateli insieme (un cucchiaio di maizena per un cucchiaino di bicarbonato) e cospargete la macchia ancora umida facendo in modo che questo mix aderisca per bene. Lasciate agire per una mezzora e successivamente spazzolate e rimuovete i residui con l'aspirapolvere.
Se la macchia, invece, non è bagnata create una soluzione di sale e aceto (anche questo largamente impiegato per pulire molti altri oggetti), deve diventare un impasto morbido che dovete applicare sulla macchia sfregando delicatamente. Lasciate agire per mezzora e rimuovete i residui con una spugna ed una spazzola.

Macchie ostinate
Se la macchia o le macchie persistono, è necessario operare una azione maggiormente incisiva. Impiegando il bicarbonato, cospargetelo sul tappeto e avvolgetelo lasciando riposare il tutto per una notte. Srotolatelo ed eliminate i residui rimasti con un aspirapolvere.
Se però il risultato non vi soddisfa dopo aver applicato il bicarbonato, aggiungete dell'aceto, si avrà una reazione “frizzante”; quando terminato avvolgete il tappeto e lasciate agire sempre per almeno una notte. Dopo il tempo trascorso, srotolate e sfregate con una spazzolina e rimuovete i residui con l'aspirapolvere.
È anche possibile usare l'acqua ossigenata ma è consigliabile impiegarla solo sui colori molto chiari per evitare di scolorire il tappeto. Dovete procedere spruzzandola sulla macchia, sfregare con una spazzolina e risciacquare con dell'acqua andando ad eliminare qualsiasi residuo. Fate asciugare naturalmente.

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