Primo e secondo in una sola ricetta: ecco come si prepara la Genovese napoletana

Redazione Amando  | 15 Nov 2023

La genovese, esattamente come il ragù, è l’orgoglio della cucina napoletana. Si tratta di un piatto della tradizione casalinga che pian piano inizia a farsi spazio anche tra le cucine dei ristoranti e fuori dai confini campani. Molti credono che sia di origine genovese, ma non è così. A Genova non è conosciuta, in quanto si tratta di un piatto tramandato da secoli dalla cucina napoletana.

Esistono varie versioni sulla sua origine: alcuni dicono che sia stata inventata da un cuoco di nome Genovese, altri pensano che sia arrivata a Napoli nel XV secolo grazie ai marinai genovesi giunti nel porto partenopeo. Altre fonti ancora vedono invece la nascita della genovese alla corte borbonica da un cuoco genovese. Gli ingredienti originali sono vari. Io li ho un pò ridotti, rendendo la ricetta più digeribile e più facile da preparare. L’ingrediente più importante è la cipolla: ne occorrono parecchie per la preparazione di questo piatto. Non vi preoccupate però: non impatterà sul vostro alito, quindi baci garantiti!

La ricetta della Genovese napoletana

Ingredienti per 6 persone

  • Girello di vitello: 1,5 kg (in alternativa prosciutto di maiale tagliato dalla parte anteriore o colardella)
  • Pasta corta non rigata: 500 g
  • Cipolle del tipo rosa: 1,5 kg
  • Olio extra vergine di oliva: 50 g
  • Strutto o burro: 50 g
  • Carote: 3 o 4
  • Sedano, prezzemolo e basilico abbondante
  • Alloro
  • uno o due dadi da brodo
  • un decilitro di vino bianco secco
  • mezzo bicchiere di marsala secco (a piacere)
  • una mela golden o annurca (fa digerire più velocemente la cipolla)
  • finocchietto fresco (se non lo trovate va bene anche il cuore di un finocchio)
  • sale se necessario
  • un bicchiere o più di acqua
  • un pò di pepe
  • molto parmigiano reggiano

Preparazione

Versare in una casseruola dai bordi alti l’olio e lo strutto (o il burro) e adagiarvi la carne; farla soffriggere rigirandola per 2 o 3 minuti. Tagliare grossolanamente le cipolle, la mela, il finocchio e le erbe. Porre il tutto nella casseruola. Aggiungere le foglie di alloro, i dadi da brodo e l’acqua. Coprire la casseruola e mettere a cuocere a fuoco moderato per un’ora e mezzo circa mescolando di tanto in tanto affinché la carne non si attacchi sul fondo. Se necessario aggiungere un pò di acqua.

Una volta che le cipolle ed il resto si sono appassite, togliere per un momento la carne e le foglie di alloro e passare il tutto col passaverdure o meglio ancora con il frullatore ad immersione. Rimettere il tutto e anche la carne nella casseruola, aggiungere il vino bianco ed il marsala, aggiustare di sale, rimettere tutto sul fuoco fino a che il sugo sia ristretto.

A questo punto abbiamo ottenuto primo e secondo piatto. Come contorno per la carne va bene del purè di patate e pisellini. In una pentola far bollire l’acqua  versare la pasta ed aggiustare di sale. A cottura ultimata, scolarla, rimetterla nella pentola e condirla con una parte del sugo e una manciata di parmigiano. Impiattare ed aggiungere un pò di sugo ed una spolverata di parmigiano e servire.

Per il secondo

Preparare del purè di patate e tenerlo in caldo a bagnomaria. Al momento versarlo in un piatto ovale, modellarlo un pò adagiarvi la carne a fettine sopra e condire con un pò di sugo e formaggio.  Servire ben caldo.

Redazione Amando
Redazione Amando

La redazione di Amando.it è composta da quattro persone, che si occupano di realizzare guide, contenuti e notizie legati al mondo femminile: dalla moda all'oroscopo, dalla salute alle mamme.



Ultimi Articoli

©  2024 Fytur Srl. P.IVA 16957971001 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur