Sei veramente sicura di sapere che tipo di pelle hai? Ti aiutiamo noi a scoprirlo

Ti conosci a fondo? Se non lo sai, scopri quale è il tuo tipo di pelle, questo serve per potere fare una scelta oculata del tipo di cosmetici da utilizzare e anche quali comportamenti adottare nelle diverse situazioni ove è indispensabile prendersi cura di se stessi.
Quali e quanti tipi di pelle esistono?
Quali sono le chiavi di lettura delle diverse caratteristiche?
Quali sono i trucchi per riconoscere le vere problematiche della propria pelle?
Approfondiamo differenze e caratteristiche per capire meglio e conoscersi di più.
Credits: Foto di @chezbeate | PixabayCaratteristiche chiave
Prima di rispondere all'invito “scopri quale è il tuo tipo di pelle” è meglio capire quali sono le chiavi da analizzare: il quantitativo di acqua trattenuta e contenuta nella nostra pelle, il sebo che è la parte lipidica e anche il livello di sensibilità. Esistono anche strumenti che possono misurare questi fattori, ma possiamo capirlo anche ad occhio nudo. Ti basterà procurarti una velina.
Credits: Foto di @tumisu | PixabayDiverse tipologie
Abitualmente la pelle viene classificata in 5 grandi tipologie base: normale, secca, grassa, mista e sensibile. In alcuni casi ne vengono aggiunte altre 3: molto secca, molto grassa e la pelle con imperfezioni; se per le prime due è abbastanza chiaro, le imperfezioni sono abitualmente associate alla pelle mista o grassa, forse è quindi superflua questa classificazione. Ora vediamo quale è la tipologia della tua pelle.
- Pelle normale: se appena alzata, appoggiando il foglio di velina sulla fronte e sulle guance non rimane nessuna traccia, la tua pelle è “normale”. Un ulteriore test è quello di fare le smorfie: se non senti nessun fastidio, la “diagnosi” è confermata, ovvero vi è un equilibrio idrolipidico ideale. Non si arrossa al primo sbalzo di temperatura e non ti crea particolari disturbi.
- Pelle secca: se dopo aver usato la velina rimane pulita, ma facendo le “boccacce” senti tirare e toccandola non è liscia e compatta, quella è definita pelle secca.
- Pelle grassa: se passando la velina sia sulle guance che sulla fronte rimangono tracce di “unto” vuol dire che c'è del sebo in eccesso classificando così la tua pelle come grassa.
- Pelle mista: se usando la velina l'eccesso di sebo è nella zona a T (fronte, naso e magari anche mento), ma non sulle guance, allora hai la pelle mista.
- Pelle sensibile: probabilmente te ne sei già accorta che la tua pelle si irrita facilmente, magari quando subisce sbalzi di temperatura brucia e si arrossa molto facilmente, se anche usando acqua troppo calda o troppo fredda hai problemi, allora hai la pelle sensibile.
Trattamenti specifici
Ovviamente, quando scopri che tipo di pelle hai, bisogna adeguare i trattamenti, più nutrienti per la pelle secca, diversificati per la pelle mista, leggeri per la pelle grassa e specifici per la pelle sensibile.