Grazie all'alto contenuto di minerali ed elementi attivi, il bagno di sale può aiutare a risolvere ritenzione, gonfiore ed agire anche come anticellulite

Spesso i riti o le tradizioni “della nonna” come fare il bagno di sale hanno in sé non delle semplici credenze ma delle vere e proprie basi legate alle intrinseche proprietà di alcuni elementi o prodotti naturali che ancora oggi possono essere impiegati per delle routine di bellezza domestiche.
Il sale marino ha diverse proprietà, dall'essere la base per un ottimo scrub, magari unito ad altri elementi naturali, sino a essere sgonfiante, drenante, disintossicante, rimodellante ed un ottimo tonificante per la pelle.
Tipi di sale
Per un buon bagno di sale è possibile usare anche il comune sale da cucina ma se volete enfatizzare e migliorare i benefici di questo trattamento potete acquistare dei sali meno raffinati e trattati che hanno così un maggior contenuto di principi attivi. Il più pregiato ed anche probabilmente il più costoso è il sale rosa dell'Himalaya, un prodotto ancora oggi poco contaminato e che ha quindi in sé circa una ottantina di minerali diversi tra cui alti livelli di calcio, zinco, potassio, rame e tutta una serie di antiossidanti naturali (Vitamina E ed affini). Un altro sale disponibile facilmente il quello del Mar Morto che ha una elevata concentrazione di calcio e magnesio molto più specifico per la cellulite e se invece amate il made in Italy vi è il sale di Cervia che stimola il drenaggio dei tessuti.
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Azione sgonfiante
Un bagno di sale con un prodotto ad alto contenuto di iodio e con alti contenuti di magnesio, utile anche semplicemente per un ottimo pediluvio, ha un gran potere sgonfiante dei tessuti eliminando la tensione cutanea, ripristinando la circolazione interna e periferica. Questo accade per tutto il corpo, non solo le estremità, perfetto soprattutto per le gambe quando in estate il caldo favorisce la dilatazione dei tessuti.
Azione drenante
Il bagno di sale è un vero e proprio trattamento anticellulite dato che ha anche un effetto drenante grazie alla presenza di potassio (che se combinato al magnesio enfatizza l'effetto) e contribuisce a contrastare la ritenzione idrica che è fondamentale per non creare la base della formazione della cellulite. Eliminare i liquidi in eccesso è così strategico per non essere appesantiti, per avere una circolazione periferica migliore e per non favorire depositi anche di grasso.
Azione liporiducente
A completare questa azione legata allo sgonfiare e drenare vi è la riduzione degli accumuli adiposi aiutati dal mix di sostanze attive che vanno ad agire attraverso l'osmosi immersi nell'acqua con il sale. Una azione meccanica di massaggio nelle zone interessate è di ulteriore aiuto, basta prendere un poco di sale e massaggiare i punti critici.
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Azione disintossicante
Questa azione è valida soprattutto per il sale rosa dell'Himalaya, che riesce ad aprire i pori ed a detossinare tutto lo strato superficiale della pelle agendo anche come base per una pulizia profonda.
Azione rimodellante
La combinazione delle proprietà precedentemente illustrate e combinando con uno scrub ed un massaggio a base di sale è un'ottima azione rimodellante per ridistribuire liquidi e lipidi sottocutanei su tutto il corpo, soprattutto nelle zone critiche delle gambe.