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Abbronzatura: Vero o falso?

Come ci si deve comportare per abbronzarsi in completa sicurezza ? Al mare, in montagna, ai Tropici, in barca: l'estetista ci suggerisce come non far... soffrire la nostra pelle!

Abbronzatura: Vero o falso?

Estate, vacanze e… sole: un cocktail di benessere racchiuso in tre semplici parole. Ma attenzione: se è vero che quando siamo abbronzate ci piacciamo di più e ci sentiamo più sexy è ugualmente vero che il sole può diventare un nemico dichiarato della nostra bellezza.
Tanto per avere le idee chiare, l'abbronzatura è la conseguenza della “melanogenesi”, meccanismo che stimola la produzione di melanina da parte di particolari cellule delle cute, con lo scopo di creare un naturale filtro protettivo contro l'aggressività dei raggi solari. La tanto ambita tintarella, quindi, non è altro che l'espressione di un'autodifesa del nostro corpo contro l'azione aggressiva dei raggi solari. Oltre a una dieta "mirata", un’esposizione “intelligente” e l'uso di creme fotoprotettive sono fondamentali per tenere sotto controllo la situazione.

Vero o falso?
Abbiamo chiesto a Susanna Plaia, estetista (in "filo diretto" su facebook con il profilo “L'Estetista risponde”) di chiarirci ulteriormente le idee sulle più ricorrenti... convinzioni in tema di abbronzatura.

Si può “preparare” la pelle al sole? VERO
Preparare la pelle al sole è il modo migliore per ottenere una splendida e duratura abbronzatura. Per farlo è possibile agire in due modi: dall'interno, assumendo integratori naturali sotto consiglio medico alcuni mesi prima, oppure dall'esterno cominciando preventivamente a prendere del sole in modo graduale (prima delle vere e proprie esposizioni al sole) con le lampade solari, presenti negli istituti estetici.

Ai bambini fa bene prendere il sole? VERO
Ai bambini fa bene prendere il sole, ma è importante non esporli prima dei sei mesi, come afferma l'Associazione dei Pediatri Italiani. Il sole ha effetti benefici sui bambini, come sugli adulti: aiuta a rinforzare il sistema immunitario, fa bene all'umore, alla pelle e all'apparato osteo-articolare. È importante, però, fare il tutto nelle giuste misure, senza incorrere in eccessive esposizioni e ad ore troppo calde per evitare conseguenze come ustioni e colpi di sole.

I filtri solari consentono di prolungare i tempi di esposizione? VERO
Ognuno di noi appartiene ad un fototipo, a cui corrisponde un tempo entro il quale non rischia di scottarsi; il fattore protettivo contenuto all'interno delle creme solari (e indicato sulla conezione) aiuta a prolungare quel tempo, consentendoci quindi di stare più tempo al sole senza correre il rischio di far insorgere eritemi o ustioni.

È meglio applicare il solare almeno un'ora prima di esporci al sole? FALSO
Per far sì che la crema agisca nel giusto modo occorre stenderne una dose generosa sulla pelle 15-30 minuti prima: in questo modo quando andremo in spiaggia, in piscina o... dove vogliamo prendere un po' di tintarella, la nostra pelle avrà già assorbito correttamente tutte le proprietà del cosmetico in questione; applicare la crema direttamente sul posto non ci protegge da subito, anzi: il lucido del prodotto fa da specchio, riflettendo ancora di più i raggi solari.

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