Una tinta naturale per essere più belle: ecco come preparare l’henné

Redazione Amando  | 13 Nov 2023

Un modo originale e naturale di dare nuova vita, anzi nuovo colore ai capelli: è l’henné. Si può fare anche in casa, e nonostante i molti ingredienti realizzarlo è piuttosto semplice. Non esiste infatti un unico metodo di preparazione, è possibile variare gli ingredienti di miscelazione e quelli aggiuntivi in base alla tipologia del proprio capello e sperimentare mix di polveri diverse magari aggiungendo indigo o mallo di noce per ottenere nuove tonalità. Non c’è una regola fissa: dopo vari tentativi ognuno trova la soluzione migliore per le proprie esigenze, sempre naturali però!

Occorrente

  • ciotola non metallica (va bene in plastica, vetro o ceramica)
  • mestolo di legno
  • guanti di lattice
  • pellicola trasparente per alimenti
  • succo di limone o aceto
  • yogurt bianco
  • acqua calda
  • asciugamano scuro vecchio (i tessuti si macchiano a contatto con l’henné)
  • maglietta sacrificabile
  • miele (facoltativo)
  • cannella in polvere (facoltativo)
  • olio essenziale alla lavanda o rosmarino (facoltativo)
  • crema grassa (facoltativa)

Prima cosa: non fatevi spaventare dalla quantità degli ingredienti e dall’occorrente. Gli ingredienti segnalati come facoltativi servono per nutrire maggiormente i capelli (miele), attenuare l’odore dell’henné che non piace a tutti (cannella e oli essenziali), evitare di macchiare la pelle (crema grassa). Una volta presa manualità gli ingredienti elencati diventano indispensabili in automatico.

Il procedimento classico

Ci sono svariati modi per preparare la miscela a base di henné e dipendono dalla tipologia del capello e da quello che si vuole ottenere in termini di colore e di altre proprietà.
Si può infatti rafforzare l’intensità del colore usando un infuso di karkadè o del tè oppure abbinare la sessione di “colorazione” ad un vero e proprio trattamento di bellezza per la propria chioma abbinando all’henné altre erbe speciali. Ad esempio è un vero toccasana un infuso di rosmarino che rinforza e lucida il capello oppure uno di ortica per irrobustire, rimpolpare e donare una nuance più scura al colore.
Ma vediamo la tecnica classica per la preparazione della miscela.

La preparazione tradizionale è la seguente:

  • Versare l’henné in una terrina di vetro o di plastica (evitare contenitori o utensili metallici). La quantità dipende dalla lunghezza dei capelli: 100 grammi di henné vanno bene per chi ha i capelli corti o medi; se la lunghezza supera le spalle ne servono 200 grammi; se avete i capelli molto lunghi dovete aumentare ancora la dose.
  • Unire dell’acqua calda (oppure thè o karkadè) e mescolare bene. Aggiungere un liquido a ph acido come ad esempio il succo di limone, l’aceto (bianco o di mele) oppure dello yogurt bianco. Le sostanze acide servono per fissare il colore sui capelli.
  • Mescolare bene fino ad ottenere una pappetta verdognola omogenea e priva di grumi in modo che possa essere applicata facilmente sui capelli. Solitamente l’henné ha un odore di erba tagliata, di fieno che può piacere oppure no. Se non vi piace potete risolvere aggiungendo della cannella in polvere (che non incide minimamente sulla colorazione) oppure qualche goccia di olio essenziale di lavanda o di rosmarino.
  • Lasciar riposare il composto coprendo la terrina con della pellicola trasparente e possibilmente metterla in un luogo tiepido; il tempo di riposo non è fisso e varia molto anche in base alla temperatura dell’ambiente. C’è chi aspetta 3 ore e chi invece prepara l’henné il giorno prima e lo fa riposare tutta la notte.
  • Dopo l’attesa il colore del composto dovrebbe essere passato da verde fango a marrone/rossiccio: per fare una prova immergete un polpastrello nel composto, se si colora di arancione vuol dire che è pronto per essere applicato sui capelli.

La sostanza acida scelta per far ossidare l’henné si basa anche sulla tipologia di capelli: se li avete tendenti al grasso conviene usare il succo di limone o l’aceto (meglio di mele perché quello bianco ha un odore molto forte). Lo yogurt è preferibile in caso di capelli secchi.

Qualche consiglio utile

Prima di procedere all’applicazione è consigliabile spalmarsi una crema grassa su fronte, tempie e orecchie in prossimità dell’attaccatura dei capelli per evitare che la pelle si macchi a contatto con l’henné. Nel caso vi macchiaste basta versare un po’ di olio vegetale su un batuffolo di cotone e strofinare, il colore verrà via senza problemi. Ecco come procedere passo passo:

  • Indossate degli abiti sacrificabili, l’henné tinge i vestiti e l’applicazione non è semplice come quella delle tinte chimiche.
  • Indossate dei guanti di lattice: l’henné tinge anche la pelle, infatti è usato anche per fare i tatuaggi!
  • Per l’applicazione potete usare pettine, pennello da tinta o semplicemente le mani. Procedere con l’applicazione come se fosse una tinta, quindi ripartendo il composto sulle radici e poi portandolo sulle lunghezze. Il composto è diverso dalle tinte chimiche quindi all’inizio se non avete trovato la consistenza giusta può risultare troppo liquido e colare un po’ oppure essere troppo denso e difficile da applicare. Con il tempo riuscirete anche a capire qual è la giusta consistenza. Per le prime volte sprecherete un po’ di tintura all’henné che vi cadrà inevitabilmente addosso e per terra.
  • Una volta applicato l’henné uniformemente su tutti i capelli avvolgere la testa con della pellicola trasparente e se siete nella stagione fredda indossate sopra un cappello di lana, col calore l’henné rilascia meglio il colore. Tenerlo in posa per almeno 2-3 ore. Se l’henné è puro (cioè non contiene picramati) potete tenerlo in posa quanto volete. Se siete temerarie potete tenerlo in testa anche tutta la notte, in questo caso abbiate cura di mettere un asciugamano sopra il cuscino per evitare di macchiare la federa.
  • Dopo il tempo di posa risciacquare bene indossando sempre i guanti di lattice. Il risciacquo è un po’ complesso, quindi è utile riempire prima una bacinella con dell’acqua tiepida e di togliere il grosso del composto immergendo tutti i capelli nell’acqua e massaggiandoli in modo da far staccare bene l’henné. Poi potete procedere con il vostro normale risciacquo.
  • Applicare una dose abbondante di balsamo (possibilmente bio) perché l’henné inizialmente tende a seccare un po’ i capelli. Non importa lavare con lo shampoo perché come abbiamo detto l’henné va applicato sui capelli puliti.

Il tempo di posa può variare da un minimo di 2-3 ore fino a tutta la notte (8-10 ore). Il limone tira fuori bene il colore dall’henné e lo fissa sui capelli. Per la frequenza di applicazione si può passare dai 10-15 giorni iniziali per fissare il colore e renderlo uniforme fino alle 3-4 settimane necessarie per coprire ricrescita e capelli bianchi.

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