Capelli punk: il nuovo trend direttamente dagli anni '80

E tutto quel che passa poi ritorna, nella moda più che mai. Ecco a voi il punk style, anche chiamato mohawk style, piccola digressione e trasgressione anni '80 che ha contaminato non solo l'abbigliamento, ma anche l'hairstyle.

Per le giovani che non hanno potuto vivere a pieno l'epoca di nascita del punk, quale occasione migliore da cogliere per portare alte creste e capelli colorati dalle tinte fluo. I capelli punk sono ideali per le donne amano sperimentare e non hanno timore di spingersi oltre, di rivoluzionare drasticamente la loro immagine allo specchio.

Vediamo come ce li propongono i grandi stilisti.

Credits: Foto di @ivanlanciniacconciature | Instagram
Vibrazioni punk per le acconciature delle modelle sulle passerelle di Fendi, che ha introdotto le creste posticce, da applicare a trecce dei propri capelli naturali. Uno shock visivo non indifferente, che però sembra attirare, non solo sguardi, ma anche proseliti!
 
Jeremy Scott, Jean Paul Gaultier e Vivienne Tam optano per ciuffi ribelli e sparatissimi in aria, derivati da acconciature raccolte e fissate ad hoc, oppure ciuffi posticci di colore a contrasto, come biondo e nero. Una via di mezzo rock punk da prendere in considerazione, magari anche solo per una sera.

Chi non osa una rasatura totale ai lati, può semplicemente giocare con le lunghezze ed intrecciare i capelli o impomatarli per creare un effetto ultra piatto laterale, in contrapposizione con ciuffoni e acconciature con sostegno a mo' di cresta.

In leggera controtendenza rispetto agli altri troviamo Givenchy. Capelli colorati in tinte improbabili, anche se più shock che punk, ci presenta teste ricce e schiacciate, come fossero curiose cuffie da doccia da sfoggiare per la strada.


Credits: Foto di @kety_studio_hair | Instagram
Stramberie da passerella o reali idee da copiare? Decidete voi, di sicuro di libertà per giocare e osare ne avete moltissima quest'anno!