Le donne tradiscono per vendetta, perché si sentono trascurate e poco considerate; desiderano ricevere sguardi e attenzioni. Gli uomini, invece, sono sempre stati più liberi di tradire, hanno atteggiamenti portati alla conquista e alla seduzione, hanno bisogno di sentirsi virili. Tuttavia alla base del tradimento c’è sempre qualcosa di più profondo. E dopo, nulla è come prima.

Uomini e donne sono diversi, si sa, e anche nelle scappatelle rivelano esigenze e bisogni differenti. Il gentil sesso spesso ricerca un amante nel luogo di lavoro e il motivo non è solo la vendetta verso un compagno disattento, ma anche un modo di rispondere ad una crisi personale o di lavoro, ad un periodo di depressione, alla paura di invecchiare, e di non essere più desiderabile. La donna ha un bisogno di conferme, e una volta superata la crisi e capito che il tradimento raramente è terapeutico, torna dal marito e cerca di riprendere quell’intesa persa.
Per il mondo maschile le cose sono un po’ diverse; gli uomini tendono a tradire quando si sentono incastrati, o quando le mogli aspettano un bambino o la famiglia e i figli richiedono attenzione e sacrifici. Se si sentono troppo sotto pressione, danno di matto, hanno paura e cercano l’evasione, un modo per sentirsi più giovani e apprezzati.
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Le corna sono utili?
Le coppie usurate, dopo lunghi anni di matrimonio, sono quelle che rischiano maggiormente di cadere in tentazione. Ma il pensiero del tradimento non è sempre un male, perché un innamoramento o la freschezza di un incontro dopo anni di stasi hanno una potenza rigenerante straordinaria. Talvolta però la sola idea di tradire serve a dare uno scossone, aiuta da attivare la voglia di riconquista del proprio compagno/a. Se invece si tradisce, non si sa se la coppia poi sarà capace di ritrovarsi, specialmente quando uno dei due coniugi ha la sensazione di perdere una parte di sé.
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Quando è tradimento
Anche la percezione del tradimento è diversa negli uomini e nelle donne; per lei tradimento è quando si viola un patto sociale, di fisicità. Marito e moglie condividono il sesso, la sfera intima e il tradimento è la rottura di un patto condiviso dove ci si giura fedeltà. Per lui, invece, non sempre il tradimento ha una valenza sessuale e fisica e questo succede quando il marito rimane nel clan della famiglia, o non difende dagli attacchi la moglie. Per molte donne può essere un tradimento lancinante che talvolta crea un vero e proprio muro che chiude il cuore.
Come salvare la coppia dal tradimento
- Mantenere uno spazio vitale a “due”, proteggendolo dal lavoro, dai figli e dalla famiglia;
- Valorizzare la vita sessuale: il piacere condiviso è uno dei fattori più importanti;
- Divertirsi insieme, praticando sport e hobby che all’inizio avevano unito e avvicinato;
- Alzare la guardia quando uno dei due lancia segni di noia, stanchezza o infelicità;
- Non dare mai per scontata la propria felicità e stabilità coniugale, che vanno sempre coltivate;
- Avere cura di sé, fisicamente e mentalmente volendosi bene;
- Mantenere sempre alta l’attenzione reciproca, per il gusto di ritrovarsi e riconquistare.