Tu che analizzi i problemi, lui che vuole risolverli; tu parli di un “noi”, lui dice “io”. La donna che si pone domande in continuo, che spesso non portano ad una conclusione. Razionalità contro emozioni, ecco la principale differenza tra i due sessi, perché gli uomini sono diversi da noi e bisogna farsene una ragione.

In amore? Su pianeti opposti
Qualche anno fa è stato pubblicato un libro sull'argomento, Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere, che trattava e cercava di spiegare le principali differenze tra maschi e femmine, non solo nel modo di affrontare le relazioni, ma anche di concepire la vita.
Generalizzando (perché poi ogni persona è a sé) si può dire che nel femminile prevale la “posizione dell'essere”, mentre nel maschile uno spiccato orientamento verso “l'avere”. Ovvero le donne si sentono valorizzate e realizzate se hanno la sicurezza di “essere” importanti per qualcuno e indispensabili per il partner, mentre per l'uomo realizzarsi significa ottenere e possedere, loro puntano alla prestazione e si sentono valorizzati se e quando raggiungono degli obiettivi quali successo, status, denaro, potere, donne.
E così anche in amore vi sono posizioni diverse: per lei l'amore del partner diventa il meccanismo per cui si sente degna di attenzioni e riconosciuta, per lui, invece, l'autorealizzazione è orientata al possesso di ciò che viene ritenuto socialmente desiderabile. Purtroppo però in amore, così come nel resto della vita, uomini e donne recitano dei ruoli che sono stati insegnati, di lei che piange con le amiche in attesa di una telefonata, e di un lui che, per non pensare alla delusione, se ne va a vedere la partita con gli amici. La cosa migliore sarebbe invece che ognuno dei due “attori” smettesse di comportarsi per copioni stabiliti, ma iniziasse a interrogarsi su ciò che vuole dall'altro e cosa l'altro può darci realmente.
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Cervelli diversi
Smettiamola di pensare che gli uomini sono insensibili, perché non è affatto così. Talvolta il loro modo di ragionare dipende anche dal loro cervello che, oltre a funzionare in modo diverso dal nostro, è dotato di una struttura anatomica differente. Nelle donne per esempio sono più reattivi i neuroni specchio, che favoriscono la comprensione delle emozioni e l'intelligenza emotiva, quindi noi parliamo per comunicare le emozioni, mentre gli uomini per comunicare fatti.
Differenze comunicative
La comunicazione ovviamente incide molto sul buon funzionamento di una qualsiasi relazione, ma è importante sapere che uomini e donne ragionano in modo diverso e ciò aiuta a superare certi inevitabili gap di comunicazione e comprensione. Ecco un mini dizionario per capire come siamo diversi.
Le donne vorrebbero:
- le persone
- i sentimenti
- mantenere le relazioni
- chiedere
- scusarsi
- dire “noi”
- cercare la comprensione
Lui invece preferisce:
- le cose
- i fatti
- capire i problemi
- non scusarsi
- dire “io”
- cercare soluzioni.
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In conclusione
Il bello sta proprio nella differenza e per imparare ad andare d'accordo puntiamo all'equilibrio, no allo scontro e sì all'incontro, e impariamo a valorizzare le differenze, nel rispetto dell'uguaglianza e della parità di entrambi i sessi.