Guardiamoci allo specchio e leggiamo la nostra immagine: sapete quali sono i segnali del corpo che indicano il benessere di coppia? Ve li suggeriamo noi!

Se noi imparassimo ad ascoltare il nostro corpo e i segnali che ci invia vivremmo sicuramente più sereni. Piccoli e grandi sintomi sono il termometro di cosa funziona e cosa invece non va nella nostra vita.
Anche per quanto riguarda l'amore e la vita di coppia ci sono una serie di segnali che ci aiutano a capire se la relazione che stiamo vivendo ci fa stare bene. Vediamo di analizzarli insieme.
Agli esordi: batticuore e pelle splendente
All'inizio di una storia il nostro cuore solitamente inizia a battere all'impazzata: quando si attende una sua telefonata o arriva sotto casa per portarci fuori. Si tratta di scariche elettriche assolutamente positive sia per il sistema cardiocircolatorio che per indicare un segnale inconfondibile: ci stiamo innamorando.
Inoltre nel momento in cui la storia decolla si diventa più belli (non è un modo di dire): la pelle diventa più luminosa, gli occhi si illuminano e il sorriso distende il volto. Tutto ciò accade perché la nostra energia è vitale e si indirizza all'esterno, esce da noi per illuminarci. Quando invece si è tesi o depressi accade l'esatto contrario e la pelle diviene una barriera; basta pensare alle varie forme psicosomatiche di dermatiti e ai brufolettti che insorgono in momenti negativi della nostra vita.
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Nodo allo stomaco ai primi litigi
Conflitti, incomprensioni e rabbia, oltre che un rancore diffuso che talvolta si manifesta nei confronti del partner. Poi si aggiunge quel senso di smarrimento profondo quando ci accorgiamo che anche il nostro amore deve scendere a patti con la realtà, cioè che si è diversi e non possiamo pretendere dall'altro di essere come noi. Il risultato è un forte nodo allo stomaco, seguito da bruciori e brontolii continui, gonfiori e contrazione. Questo accade perché abbiamo paura ad esprimere la nostra aggressività e intanto ci arrovelliamo con pensieri e fantasie di libertà o fuga.
Il suggerimento è quello di imparare a litigare bene, cioè mettendo a fuoco quello che non funziona e trovando insieme il modo per sistemare le cose. Non serve né stare in silenzio né fare crisi isteriche.
Abbuffate di cibo o fasi anoressiche
Molto spesso, quando qualcosa non va, e quindi anche il rapporto di coppia, sono parecchie le donne che riversano la loro insoddisfazione sul cibo. L'assenza delle attenzioni del partner o i continui litigi portano a vivere momenti di fame nervosa, che ci spingono verso cibi ipercalorici o contenenti endorfine (il cioccolato, per esempio).
Lo stress, l'abbandono, le delusioni e il dolore, possono però portare anche, ad un blocco totale della fame e provocare un vero e proprio deperimento fisico.
Quando perciò cambiamo le nostre abitudini alimentari, chiediamoci sempre se c'è qualcosa che non va nella nostra vita personale e di coppia e cosa cerchiamo nella presenza/assenza del cibo.
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Ci sentiamo e vediamo brutti
Quando la nostra pelle è tirata, lo sguardo diventa opaco e il corpo si riempie di chiazze e sfoghi, stiamo probabilmente vivendo un momento di enorme tristezza e forse la persona che abbiamo accanto, non è più la nostra energia e linfa vitale; anzi al contrario è colui che ci impedisce in qualche modo di brillare.
Spesso alla fine di una storia si attraversa questa fase, fondamentale per poi lavorare su se stessi, guardarsi dentro e piano piano riuscire a rinascere.