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Gelosia: indice di amore o di oppressione?

Un pizzico di gelosia può rafforzare un legame d'amore ma quando diventa morbosa si trasforma in un'ossessione che spesso causa la fine del rapporto.

Gelosia: indice di amore o di oppressione?

Nella vita capita a tutti di innamorarsi e di fare anche qualche follia per poter stare con la persona che amiamo e desideriamo di più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Tutto normale quando si tratta di un sentimento genuino e sincero che fa respirare aria fresca a noi e a chi ci sta accanto, ciò che ci circonda si tinge dei più bei colori che la natura può offrire e la vita ha tutto un altro sapore.
L’amore però ha diverse sfaccettature, una di queste è la gelosia. Nei rapporti di coppia un pizzico di questo strano sentimento rende tutto più intrigante e può rafforzare il legame, il rischio però è che tutto si trasformi in qualcosa di morboso e opprimente.

Credits: Foto di @geralt | Pixabay
Il partner troppo geloso può farti risultare colpevole di qualsiasi cosa, può vedere il peggio anche nei comportamenti quotidiani e normali. La luce che prima ci illuminava può diventare tutto d’un tratto oscurità, ci si sente sempre in difetto, si misurano parole e gesti per evitare che questi possano essere fraintesi e, cosa peggiore, si chiudono amicizie magari di lunga data solo per assecondare le manie del partner. Non si ha più una vita privata, un confidente con cui parlare di cose che al compagno/a non si dicono, perché non si può chiedere come risolvere un litigio a colui o colei che magari lo ha procurato.
Questa violenza psicologica nei casi peggiori diventa anche fisica e spesso si finisce per accettare le regole per non essere picchiati e subire un’umiliazione ancora più grave e dolorosa. La cosa più sensata sarebbe quella di chiederci: “una persona che si comporta in questo modo mi ama veramente?” “io amo veramente questa persona, posso accettare questo stato di umiliazione?”.
La gelosia si insinua in qualsiasi rapporto che implica o meno un coinvolgimento affettivo. I bambini manifestano con naturalezza questo sentimento litigando tra loro per il robot con più poteri, inoltre nella prima infanzia molti manifestano i sintomi del COMPLESSO DI EDIPO, che porta il bimbo a sviluppare una vera e propria avversione nei confronti del padre, che diventa un avversario con cui competere per amore della madre. Si può essere gelosi anche dei propri amici, pensiamo a quante volte ci siamo sentiti traditi e abbandonati quando coloro che consideravano i “nostri” migliori amici si sono fidanzati o sposati, si arriva a  pensare  di  replicare il copione de “IL MATRIMONIO DEL MIO MIGLIORE AMICO”. Un altro tipo di gelosia  è quella tra colleghi, si comincia a stare attenti alla conturbante e nuova arrivata, che sembra ricevere qualche attenzione in più dal capo, e potrebbe rubare la promozione tanto desiderata.

Credits: Foto di @Tumisu | Pixabay
La gelosia è prerogativa dell’essere umano come degli animali, i gatti sono molto attaccati al proprio territorio e non ammettono incursioni, così come i cani, che addirittura lo demarcano, ma non è solo il territorio a destare la loro attenzione. Se avete più di un cane può capitare di assistere a vere e proprie scene di gelosia, si contendono coccole e giocattoli.
Guardiamoci bene prima di dire che non siamo gelosi, consideriamo ogni aspetto della nostra vita e cerchiamo di controllare e tenere adeguatamente a bada questo sentimento spontaneo, in modo che non diventi controproducente per noi stessi e per chi ci sta accanto.

Di Antonella Napoli © Riproduzione Riservata
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