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Litigare fa bene alla coppia

Reprimere la propria rabbia e rimuginare sulle discussioni avute senza avere un confronto possono causare malintesi e rompere l'armonia tra partner. Ecco allora perché litigare fa bene alla coppia.

Litigare fa bene alla coppia

Secondo il proverbio, l’amore non sarebbe bello se non litigarello ma questa sembra una semplice frase consolatoria di circostanza per le coppie che spesso discutono.

Eppure recenti studi hanno dimostrato che litigare fa bene alla coppia! Molte sono le coppie che per paura del confronto o perché si teme il peggio evitano di esternare le proprie emozioni. C’è chi pensa che per andare d’amore e d’accordo basti applicare alcune regole del Bagua e della Cosmologia taoista che consiste ad esempio nel posizionare il letto matrimoniale in un certo modo, evitando di collocarlo con i piedi verso la porta d’entrata della stanza. Il letto di una coppia dovrebbe essere a due piazze ed avere un solo materasso.

Ma generalmente le coppie che non litigano sono coppie che reprimono la propria rabbia. Un “sano conflitto” nella coppia evita l’interiorizzazione della collera, spesso anche causa di stress. Litigare vuol dire aprire un confronto e proprio questo è alla base di ogni rapporto perché significa regalare alla propria coppia un’opportunità di crescita


Credits: Foto di @Tumisu | Pixabay


Perché sia crescita il litigio deve essere costruttivo: non serve urlare e lanciarsi piatti e stoviglie addosso. Basta seguire alcuni consigli:

-          Il litigio deve rimanere in tema, non bisogna mai rispondere a una accusa con un’altra, non portare giudizi sul partner

-          Non pensare al litigio come ad una competizione e non  imporre a tutti i costi il proprio giudizio: bisogna ammettere le proprie colpe

-          Le regole alla base della propria coppia, come ad esempio  sulla ripartizione dei ruoli e dei compiti, sul tempo da dedicarsi,  devono essere esplicitate nel dialogo. Queste stesse regole possono essere  rinegoziate e adattate alle nuove situazioni

-          Non coinvolgere terze persone nel litigio per evitare ulteriori malintesi

-          Non mortificare o sminuire l’altro per evitare reazioni aggressive

 

 

 

 

In questo modo il litigio diventerà costruttivo, il conflitto sarà risolto senza rancore. Tutto risiede nella qualità della comunicazione.

 

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