Come comportarsi con i raffreddori nei neonati: la parola d’ordine è attenzione

Redazione Amando  | 06 Dic 2023

Se il neonato si ammala di raffreddore possiamo aiutarlo alleviandone i sintomi.

Perché il mio bambino appena nato si ammala spesso? Perché ha sempre il raffreddore? Come posso curare il raffreddore del neonato con metodi naturali? Devo chiamare il dottore in caso di raffreddore?
Sono solo alcune delle mille domande che affliggono i genitori di bimbi appena nati, spesso afflitti da febbre e raffreddore.

In realtà con il cambio di stagione e  l’arrivo dei primi freddi è molto probabile che i neonati possano prendersi un bel raffreddore: nasini che sgocciolano, qualche starnuto e nel peggiore dei casi qualche linea di febbre sono i campanelli di allarme che ci fanno subito capire che il piccolo si è ammalato.
Anche se il raffreddore non rappresenta una malattia grave per i neonati spesso porta con sé fastidiose complicazioni che con qualche accorgimento possiamo alleviare:

  • Mal di pancia e diarrea dovuta all’ingestione del muco: infatti i neonati non sono in grado di espellere l’eccesso di muco soffiandosi il naso e spesso lo ingeriscono.
  • Perdita di appetito. Il nasino chiuso non permette una corretta suzione, visto che con la bocca piena non riescono a respirare. Sia che lo stiate allattando al seno sia col biberon cercate di proporgli poppate frequenti e non insistete troppo se non arriva a riempirsi il pancino.
  • Disidratazione dovuta alla maggiore perdita di liquidi. In caso di raffreddore potete reintegrare la necessità di liquidi del piccolo con un paio di biberon extra di acqua al giorno o con poppate più frequenti se lo allattate al seno

Ma il maggior fastidio causato dal raffreddore è senz’altro il naso chiuso che non permette una respirazione normale e spesso costringe il neonato a svegliarsi più volte durante la notte a causa delle apnee.

Come possiamo liberargli il nasino in maniera naturale e senza traumi?

Un’operazione semplice come questa per permettere al bimbo di respirare normalmente può spaventare se non si conoscono alcuni trucchi di base: leggi qui tutti i nostri consigli per liberare il nasino del neonato.

Come si può prevenire il contagio per evitare che il neonato si prenda il raffreddore?

Anche se non è possibile isolare il bambino dal contatto con germi di ogni tipo, possiamo seguire alcune semplici regole pratiche per cercare di prevenire il contagio non solo del raffreddore ma anche dei vari ceppi influenzali e di altri malanni di stagione.

  • Innanzitutto evitiamo di sottoporre il neonato a bruschi sbalzi di temperatura. Quando si entra ed esce da luoghi chiusi (ad esempio un negozio o il supermercato) ricordatevi di coprire/scoprire sempre il piccolo, a volte basta una leggera copertina di cotone da mettere sulla carrozzina.
  • È meglio non coprirlo in maniera eccessiva per evitare che sudi e al primo colpo d’aria si raffreddi.
  • Invitate chiunque entri in contatto con il bebé a lavarsi spesso le mani per impedire la propagazione dei germi.
  • Se possibile evitate luoghi affollati come sale d’aspetto, grandi magazzini o autobus e metro.

Quando bisogna rivolgersi al medico?

Se il piccolo fa fatica a respirare, se è più stanco del solito o se non mangia bisogna rivolgersi al pediatra. Anche un semplice raffreddore, se viene trascurato, può sfociare in malattie ben più gravi.

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