Basta piccoli tiranni in casa!

Redazione Amando  | 20 Nov 2023
Bambina che mostra carattere

I bambini spesso hanno troppe libertà, tanto da arrivare a creare problemi ai genitori. E in casa vostra chi comanda?

bambini capricciosi e viziati sono sempre esistiti; ma oggi sono sempre di più i piccoli che comandano in casa e mamma e papà non sanno più come farsi rispettare.
Si tratta di veri e propri “tiranni” che fanno naufragare matrimoni e mettono in crisi i genitori che sono costretti a rivolgersi agli psicologi perché incapaci a gestire la situazione.
È la conseguenza di una cultura e di un’educazione più permissiva? Come bisogna difendersi?

I primi 36 mesi

La cosa importante da tenere presente quando si decide di diventare genitori è che il periodo delle basi educative avviene tra la nascita e i tre anni di vita del bambino. Dopo è quasi tutto inutile, a poco serve cambiare le regole perché il carattere è già formato e non ci si possono aspettare cambiamenti radicali. Altra cosa importante da tenere presente è che, ottenendo tutto senza regole e limiti, i piccoli oltre a crescere prepotenti non saranno nemmeno contenti e li si trasformerà in adulti infelici.
Il piccolo “tiranno” si riconosce già a sei mesi, quando strilla senza avere più fiato perché vuole mangiare, essere cambiato o lavato. Successivamente i segnali saranno sempre più evidenti e i genitori disperati cercheranno le cause nel malessere fisico, rivolgendosi al pediatra.

Le responsabilità

Spesso i genitori, in colpa perché dedicano poco tempo ai figli a causa del lavoro, cercano di ripiegare e proteggere le proprie creature ricostruendo intorno al piccolo un “utero virtuale”. Tuttavia i bambini sono angosciati dal non avere limiti, ma questo gli adulti non lo capiscono ancora. Bambini che di fronte all’ordine di andare a dormire o di lavarsi i denti diventano aggressivi e non accettano i no sono coloro che a 5 o 6 anni comanderanno in casa.
I bambini piccoli hanno bisogno di regole precise e soprattutto di qualcuno che gliele impartisca, altrimenti non capirà mai la differenza tra ciò che è possibile e ciò che non lo è. È normale che un bambino non voglia fare una cosa, ma è illogico che imponga ai genitori la sua decisione.

Cosa fare davanti a bambini che comandano?

Se ci si trova di fronte a bambini che vogliono comandare e che manifestano comportamenti di “tirannia” è importante sapere alcune cose.

  • dietro a manifestazioni di prevaricazione si nascondono dei disagi del bambino che vanno analizzati;
  • ignorare il comportamento sbagliato del figlio potrebbe essere interpretato da lui come una mancanza di attenzioni.
  • gli atti sbagliati vanno sempre sanzionati e allo stesso tempo vanno proposte alternative positive di comportamento.
  • se un bambino piccolo strilla o picchia bisogna farlo riflettere e, quando si è calmato, proporre delle situazioni alternative; per esempio: “Le cose vanno chieste per favore, altrimenti nessuno ha voglia di ascoltarti”.
  • imparare ad accettare senza soffrire un “ti odio” del bambino; non sa il vero significato e quindi inutile farsi impressionare.
  • ricordarsi sempre che è l’adulto a dover indicare la strada, in primo luogo con l’esempio.

È un grave errore instaurare un rapporto orizzontale tra genitori e figli; il bambino è un essere in via di formazione e viene al mondo con un forte istinto di sopravvivenza. Oggi però, alla nascita, trova un ambiente talvolta troppo protetto e quindi le sue pulsioni sono spropositate per il mondo attuale.

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