Bruciore di stomaco in gravidanza

Redazione Amando  | 17 Nov 2023

I 9 mesi di gravidanza possono essere accompagnati da piccoli fastidi, difficili da sopportare, come il bruciore di stomaco.

Il bruciore di stomaco è un fastidio tipico della gravidanza e può apparire all’improvviso in qualunque settimana di gestazione.
La sensazione di bruciore può variare da pochi minuti fino a qualche ora, con intensità variabile a seconda della settimana di gestazione e dalle caratteristiche proprie di ogni gravidanza.

Tra le cause del bruciore di stomaco particolare importanza ha l’azione del progesterone, un ormone che ha il compito di rilassare la muscolatura dell’utero per permettergli di dilatarsi con la crescita del feto. Però il progesterone, oltre alla muscolatura dell’utero, rilassa anche la valvola che mette in comunicazione l’esofago con lo stomaco, favorendo cosí la risalita di succhi gastrici che, al contatto con la mucosa dell’esofago, provocano la fastidiosa sensazione di bruciore.
Allo stesso tempo notiamo come, con l’avanzare della gravidanza, aumenti anche il bruciore di stomaco, questo accade in seguito alla crescita dell’utero, che nelle ultime settimane di gestazione si trova a premere sullo stomaco dal basso verso l’alto, favorendo la risalita dei succhi gastrici verso l’esofago.

Ora che conosciamo più da vicino le cause di questo fastidio, vediamo come limitarlo o alleviarlo con metodi naturali e alla portata di tutti.

Prima di tutto è opportuno spezzare i pasti principali in 5 o 6 spuntini da suddividere durante l’arco di tutta la giornata. In questo modo non riempiremo mai del tutto lo stomaco, favorendo la digestione ed evitando, nei limiti del possibile, la risalita degli acidi gastrici.

Sempre per non riempire eccessivamente lo stomaco è meglio bere lontano dai pasti piuttosto che a tavola, senza dimenticare che una corretta idratazione è fondamentale per il corretto sviluppo del feto e per la salute della mamma.

Per quanto riguarda l’alimentazione è importante ridurre la quantità di zuccheri e di grassi ingeriti nel corso della giornata, visto che sono causa di un aumento nella produzione di acidi gastrici. Invece alimenti come cereali, legumi e verdura aiutano la digestione e svolgono la funzione di assorbire i succhi gastrici in eccesso.

Un altro accorgimento utile a limitare il fastidio del bruciore di stomaco è quello di non stendersi dopo mangiato, visto che in questo modo non possiamo contare sulla forza di gravità per evitare che il contenuto dello stomaco risalga verso l’esofago. Se siete abituate a fare un pisolino dopo pranzo, non rinunciate a questo piccolo momento di riposo, benefico per voi e per il bebè, ma occupate la poltrona più comoda della casa per rilassarvi e riservare le energie per la digestione. Se invece decidete di ricorrere a uno dei molti rimedi naturali fai da te per combattere il bruciore di stomaco ricordate di evitare, durante la gravidanza, di assumere bicarbonato di sodio perchè provoca ritenzione idrica.

Anche se può sembrare una contraddizione, allevia i sintomi di bruciore prendere del succo di limone appena spremuto diluito in acqua la mattina a digiuno, prima della normale colazione. L’acido citrico del limone infatti viene trasformato dall’organismo neutralizzando gli acidi gastrici.

Può aiutare anche ricorrere a un massaggio simile a quello che si pratica ai neonati, sempre effettuato da un professionista e dopo aver chiesto il parere del vostro medico di fiducia.

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