Meglio vivere da soli in coppia? Vantaggi e svantaggi dell’essere single

Che cosa significa essere single? Cosa comporta invece vivere una relazione di coppia? Chi è da solo è libero e invece chi ha un partner non lo è? Spesso sui giornali, in tv, tra amici, si parla di cosa comporti l’uno o l’altro status, e ci si chiede cosa sia meglio. Anche se in realtà nessuno ha la verità in tasca, e tutto dipende molto dai momenti della vita e dalla personalità di ciascuno di noi, di seguito proveremo a vedere insieme quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questi due stati civili.

Essere single

Essere single, non significa necessariamente non avere un partner e non vivere un rapporto di coppia: per molte persone essere single è una condizione mentale, che accompagna in qualunque momento della vita. Detto ciò, qui prenderemo in considerazione le persone che sono single, cioè che non hanno un partner, sia per scelta personale che per altre cause, e proveremo ad analizzare i pro e i contro di questo status.

È fondamentale, quando non si ha un compagno/a scoprire i vantaggi dello stare soli, perché in questo modo si può trovare un equilibrio e di conseguenza la serenità. Essere single non significa essere soli, anzi spesso, proprio chi non ha un compagno, ha molte amicizie importanti e vive anche una vita sentimentale più intensa fatta di quei momenti di passione e emozioni continue che nella vita a due, dopo un po’ di tempo vengono a mancare.

I vantaggi di essere single

Non avere una relazione di coppia, può portare a numerosi vantaggi, soprattutto se si vive questa fase in maniera positiva e costruttiva. Per prima cosa si ha molto più tempo da dedicare a se stessi e la libertà di organizzarsi le cose come più ci piace. Tradotto significa:

• poter uscire quando si vuole e con chi si vuole
• mangiare quando si ha fame
• decidere di partire anche all’ultimo momento per un week end con gli amici
• non essere obbligati a stare insieme con suoceri e parenti di lui
• a differenza dell’uomo o della donna sposati che tradiscono, la persona single non ha bisogno di mentire a nessuno, vive la sua vita esattamente per quello che è.

Questo in buona sostanza è il bello di essere single! Ci sono però anche degli svantaggi, eccoli spiegati nel prossimo paragrafo. Svantaggi dell’essere single
Esistono, tuttavia, anche molti aspetti negativi nella vita da single. Primo tra tutti è l’essere soli soprattutto quando si necessita di qualcuno, appoggiarsi e condividere momenti della vita, ma anche piccole cose come il potersi dividere i compiti di casa, le spese e le bollette. Essere single tutta la vita significa anche non provare la gioia di invecchiare insieme, o di condividere dei figli e una famiglia. Ma per qualcuno questi ultimi aspetti potrebbero solo essere un peso, quindi è importante essere consapevoli della propria scelta per non avere dei rimpianti.

Vantaggi (e svantaggi) della vita di coppia

Bisogna differenziare la semplice condizione di essere in coppia, dalla situazione di essere in coppia perché si è innamorati. Solo nel secondo caso, vi potranno essere molti più benefici rispetto alle difficoltà, in caso contrario si vivrebbe infelici e insoddisfatti. Vivere una relazione amorosa quindi porta molti vantaggi:

• si soddisfa il bisogno biologico di continuità della specie di creare legami d’amore e d’affetto;
• chi vive una relazione stabile d’amore è meno stressato perché quando torna a casa c’è qualcuno pronto ad ascoltarci, supportarci e aiutarci;
• i due partner possono aiutarsi l’un l’altro e superare i rispettivi limiti e paure;

Svantaggi di essere in coppia

Ovviamente, anche quando ci si ama, ci possono essere degli svantaggi nella vita a due, che però possono essere superati con l’affetto, la comprensione e l’idea che si è comunque due esseri liberi e nessuno appartiene all’altro. La cosa che più pesa a chi vive una relazione è il dovere dare delle spiegazioni all’altro sulle scelte semplici o importanti della vita; il dare delle giustificazioni su alcuni comportamenti e dover prendere in considerazione anche la presenza dell’altro, nei momenti in cui decidiamo di fare qualcosa nella nostra vita. Chi vive una vera relazione di coppia non può pensare singolarmente ed egoisticamente, ma deve tenere conto dell’esistenza dell’altro. Detto ciò, nessuno è miglior giudice di noi: dobbiamo fidarci del nostro intuito, usare la testa e avere rispetto per noi e per gli altri!